Il GP di Austin è il primo di tre tappe consecutive di F1 su suolo Americano, l’anteprima Pirelli si sofferma sul nuovo asfalto
Dopo quasi un mese di pausa, la F1 torna in pista e come prima tappa voliamo al GP di Austin; Grazie all’anteprima Pirelli, possiamo avere un’idea di cosa ci aspetta questo weekend.
I lavori di riasfaltatura sul circuito del COTA sono terminati, andando a sistemare gli avvallamenti che lo caratterizzavano. Con precisione è stato riasfaltato il circuito tra curva 9 e 12 e tra la curva 16 e la 3. L’abrasività della pista potrebbe quindi essere diversa rispetto all’anno scorso, poiché un nuovo strato di asfalto è solitamente più liscio rispetto a uno vecchio.
Per questo motivo vedremo una marcata evoluzione della pista durante le sessioni di tutto il fine settimana.
Le mescole portate da Pirelli
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Le mescole che ha portato Pirelli in questa seconda tappa Americano sono le solite dei due anni passati. C2 per la mescola dura, C3 per la media e C4 per la morbida.
La conformazione del circuito è molto varia; il progettista Hermann Tilke si è ispirato a molti altri tracciati già esistenti. La sezione tra le curve 3 e 6 è stata ispirata a Silverstone e Suzuka, mentre le lunghe curve a destra che vanno dalla 16 alla 18 ricordano molto la curva 8 del circuito turco, l’Istanbul Park.
Il degrado degli pneumatici
In termini di forze esercitate sui pneumatici, i carichi al COTA sono distribuiti in modo abbastanza uniforme tra l’asse anteriore e quello posteriore, con una prevalenza di carichi laterali rispetto a quelli verticali. Il degrado è solitamente di natura termica e dipenderà molto dalle condizioni metereologiche che vi saranno in Texas.
Per quanto riguarda il numero di soste dobbiamo vedere come sarà il circuito con questo nuovo asfalto, la Sprint Race del Sabato aiuterà i team con tantissimi dati.
Di solito, una strategia a due soste è sempre stata la più veloce su questo circuito, soprattutto perché una sosta unica richiede una gestione attenta del degrado, a scapito delle prestazioni. Nel 2023, la mescola più utilizzata è stata la C3, più efficace della C2. Sarà interessante vedere se con il nuovo asfalto la mescola Hard tornerà tra le scelte preferite dei team.
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