Archiviato il terzo round del mondiale 2023 di F1, vediamo la classifica piloti e quella costruttori dopo il GP d’Australia 2023, corsosi sul circuito cittadino dell’Albert Park.
Max Verstappen conquista a Melbourne la vittoria numero 37 della carriera e allunga in classifica sul compagno di squadra Sergio Perez. Lewis Hamilton ottiene il primo podio stagionale, mentre Fernando Alonso sale sul gradino più basso per la terza gara consecutiva. Ferrari a secco.
Classifica piloti dopo il GP d’Australia
Dal punto di vista tecnico, la corsa di Melbourne ha aggiunto ben poco rispetto alle prime due del 2023. Una Red Bull che domina, anche quando non è perfetta, con Aston Martin e Mercedes che inseguono.
Il weekend del team austriaco è stato sicuramente più complicato rispetto a quello di Jeddah. Gli uomini di Milton Keynes hanno avuto alcune difficoltà a trovare l’assetto ideale, a cui sono seguiti problemi alla vettura in fase di frenata, riscontrati soprattutto sulla vettura di Perez. Nei momenti topici del weekend però, Max Verstappen non ha deluso le attese. L’olandese ha conquistato la pole position e si è poi andato a prendere il secondo successo stagionale.
Sergio Perez, costretto a partire dal pit lane dopo i problemi del sabato, ha poi rimontato posizione su posizione in gara ed ha portato a casa un quinto posto che in un certo senso tiene aperta la lotta per il mondiale. Il messicano segue infatti il compagno di squadra in classifica, staccato di 15 punti.
Soltanto le discutibili decisioni della FIA hanno rischiato di mettere in dubbio il primato di Verstappen. Eppure la giornata dell’olandese non era iniziata nel migliore dei modi, essendosi visto superare in partenza da entrambe le Mercedes.
Ma la possibile domenica da sogno di George Russell si è trasformata ben presto in un incubo. Dopo le prime tornate condotte in testa, il pilota inglese si è prima visto rovinare la gara dalla bandiera rossa e poi ha dovuto alzare bandiera bianca quando la power unit della sua W14 è andata arrosto. Lewis Hamilton, invece, niente ha potuto contro la straordinaria velocità in rettilineo della RB19, ma ha comunque portato a casa la seconda posizione: primo podio stagionale per lui e per la Mercedes.
L’Aston Martin ormai è una solida realtà di questa Formula 1. Fernando Alonso mette a segno il terzo podio su altrettante gare disputate nel 2023 e il quarto posto di Lance Stroll completa l’ottima domenica di squadra per il team di Silverstone.
La Ferrari fa dei discreti passi avanti sul fronte passo gara, come dimostra la bella rimonta di Carlos Sainz dall’11° al 4° posto. Ma la Rossa si è confermata la quarta forza di inizio stagione. Dopo una fase centrale di gara in gestione infatti, Hamilton e Alonso hanno iniziato a guadagnare qualche decimo al giro su Sainz, il quale inizialmente sembrava in grado di lottare per il podio.
La scuderia di Maranello lascia però Melbourne a bocca asciutta e anche i piloti stavolta non sono esenti da errori. La gara di Charles Leclerc è durata il breve volgere di tre curve, dopo essersi insabbiato a causa di un contatto con Stroll, forse nella fretta di recuperare. Un inizio di stagione a dir poco disastroso per il monegasco, addirittura decimo in classifica con appena 6 punti in cascina.
Sainz ha invece rovinato la sua fino a quel momento bella gara con l’errore di cui si è reso responsabile nella terza partenza, dove ha colpito l’Aston Martin del connazionale Alonso. Al ferrarista, pienamente responsabile dell’accaduto, è stata comminata una penalità di 5 secondi e così il quarto posto conquistato in pista è andato in fumo.
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Classifica Costruttori dopo il GP d’Australia
La Red Bull ha fatto sue tutte le tre gare finora disputate e la scuderia di Milton Keynes ha già fatto il vuoto nella classifica costruttori. La lotta per la seconda posizione è per ora racchiusa ad Aston Martin e Mercedes, con il team diretto da Mike Krack in vantaggio di nove lunghezze su quello di Toto Wolff. A causa dello zero australiano, si allontana invece la Ferrari.
La carambola avvenuta all’ultima ripartenza ha cambiato quella che fino a quel momento era la classifica della gara. A farne le spese è stato soprattutto un team, l’Alpine, con i due piloti che si sono resi protagonisti di un clamoroso harakiri che ha messo fuorigioco entrambi. Soprattutto Pierre Gasly, che fino a quel momento occupava la quinta posizione in scia alla Ferrari di Sainz, stava disputando una prestazione superba.
Il team francese ha dimostrato di potersi avvicinare alle performance di Aston Martin, Mercedes e Ferrari ma lascia Melbourne con le pive nel sacco. La McLaren approfitta pienamente della situazione. La scuderia di Woking mette a referto i primi punti della stagione e, con il sesto posto di Lando Norris e l’ottavo di Oscar Piastri, risale la classifica addirittura fino alla quinta posizione.
Nico Hulkenberg, Guanyu Zhou e Yuki Tsunoda segnano i primi punti della loro stagione, rispettivamente con Haas, Alfa Romeo e AlphaTauri.
- Red Bull 123
- Aston Martin 65
- Mercedes 56
- Ferrari 26
- McLaren 12
- Alpine 8
- Haas 7
- Alfa Romeo 6
- AlphaTauri 1
- Williams 1
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