Un Gran Premio pazzo, la direzione gara di più. Scopriamo insieme i Punti Chiave del GP Australia 2023.
Nella mattina italiana è andato in scena la gara in terra australiana. Dura poco la gara di Leclerc che si perde lo show finale dei commissari, scopriamo i Punti Chiave del GP d’Australia a Melbourne.
La frustrazione di Leclerc, la lunga pausa può aiutare
Dura pochi metri la gara del monegasco in Australia. Dopo la delusione di ieri Leclerc scatta in settima posizione con la rabbia di rimontare con una “macchina con assetto da gara”.
La rimonta termina al primo giro, in curva 3, quando il monegasco un po’ troppo ottimista chiude la curva non curante che lì c’era anche Stroll e Alonso.
Rewatch that incident between Stroll and Charles 😞 pic.twitter.com/8NJgIwPaj5
— Ferrari News 🐎 (@FanaticsFerrari) April 2, 2023
“Nessuna colpa di Stroll, un incidente di gara”, spiega Charles a fine gara.
Se alla vigilia del GP d’Australia il giovane pilota della Ferrari sperava ancora di vincere il mondiale, dopo 6 punti in 3 gare (e con questa Red Bull) forse è il caso di affrontare questa stagione in modo diverso ed evitare di illudere i tifosi ma soprattutto se stessi.
“Quando non è il tuo giorno, non è il tuo giorno”
George Russell si dà il titolo per la sua giornata. Il giovane pilota inglese della Mercedes parte bene ed è leader della gara fino alla Safety Car causata dall’incidente di Albon.
Il team lo richiama ai box per cambiare le gomme sfruttando la neutralizzazione della gara, ma dopo qualche giro è bandiera rossa.
Russell si trova quindi in settima posizione con i piloti davanti che cambiano “gratis” le gomme.
George scuote il capo, ma così sono le corse. L’inglese non molla e risale fino alla quarta posizione, la macchina ha un ottimo assetto qui a Melbourne.
Al giro 18 Russell è, però, costretto a fermare la sua Mercedes in pista, la Power Unit è in fiamme.
Lo spettacolo, prima di tutto
Anche in Australia, ha fatto non poco discutere la gestione del direttore gara e le neutralizzazioni dopo gli incidenti.
Il culmine è arrivato al giro 54, Magnussen tocca il muro e rompe la sospensione posteriore: c’è solo una gomma in pista. La direzione gara manda in pista la Safety Car, tutti pensano che la gara sia finita.
Il direttore gara cambia idea, Red Flag! Tutti i piloti sono increduli, Verstappen si dimentica di Abu Dhabi 2021 e parla di gara falsata. Alla ripartenza sarà una minigara di 2 giri.
Con componenti ormai al limite dell’usura (freni), la direzione gara decide che comunque potrà essere partenza da fermo.
Risultato: alla ripartenza è un disastro. Quasi tutti arrivano lunghi alla prima frenata: Sainz colpisce Alonso, Stroll lungo nella ghiaia, le Alpine fanno harakiri. È di nuovo Red Flag.
🚩 RED FLAG 🚩
MULTIPLE CARS ARE OUT!!! #AusGP #F1 pic.twitter.com/zycwEEjlWs
— Formula 1 (@F1) April 2, 2023
Il pubblico prima fischia poi rimane in attesa di un responso della direzione gara. Si ripartirà per una passerella dietro la Safety Car.
A fine gara, sia Sainz (penalizzato dai commissari) che Gasly (out all’ultima ripartenza da fermo) si sono rifiutati di parlare di quanto successo oggi.
McLaren sorride, primi punti a Melbourne
Serviva una gara pazza per vedere i primi segnali di ripresa dal team di Woking.
Norris, anche prima del disastro della direzione gara, ha lottato per i punti e soprattutto con un bellissimo duello con Hulkenberg. Oscar Piastri prima della bandiera rossa era in P11 e ha usufruito dell’harakiri Alpine per conquistare i primi punti iridati, davanti alla sua famiglia.
Verstappen attendista torna a vincere
L’olandese con la sua astronave vince per la prima volta a Melbourne. Verstappen parte male e sfrutta l’incidente di Albon per guadagnare una posizione sulla Mercedes di Russell. Alla ripartenza per pochi giri rimane dietro ad un Lewis Hamilton che non può che essere spettatore del sorpasso subito.
Fino all’incidente di Magnussen, l’olandese gestisce la gara senza strafare e, senza alcun rivale, può permettersi un calo di attenzione finendo lungo nella via di fuga in erba, l’unico sbaglio di oggi che comunque non ha causato danni alla monoposto.
Anche Perez, partito dalla pit lane, risale fino alla quinta posizione. Il messicano, su un circuito dove sorpassare è difficile, tenta e completa sorpassi in punti quasi impossibili per chiunque e non commette il minimo errore.
I risultati del GP d’Australia 2023
Come di consueto, per finire rivediamo i risultati della gara. L’appuntamento con questa rubrica è tra 3 settimane per il GP d’Azerbaijan a Baku,
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