La pole position è di Max Verstappen. Seguono Sainz e Perez. Ecco i risultati delle qualifiche del GP d’Australia.
Dopo il venerdì di prove libere all’Albert Park, si è visto un grande potenziale – oltre che dalla Red Bull che rimane la favorita – da parte della Scuderia Ferrari e della McLaren.
La prima sessione di prove libere ha visto nella Top 3 Lando Norris, Max Verstappen e George Russell. Nella seconda sessione, invece, in testa si trovavano Charles Leclerc – quarto nelle FP1 – seguito da Verstappen e Carlos Sainz.
Durante le qualifiche si è confermato l’ottimo potenziale delle Ferrari (sempre in top 3 con tutte e due le vetture nel Q1 e Q2) e delle McLaren. La Red Bull, però, si è riconfermata vincente conquistando il primo e il terzo posto per il Gran Premio.
Carlos Sainz ha fatto un buon giro alla fine è si è preso il secondo posto. Il suo compagno – Charles Leclerc – non ha avuto la stessa fortuna. Nel suo ultimo giro in qualifica, ha dovuto fare qualche correzione per troppo “oversteer” (sovra sterzo) e si è trovato a dover abbandonare il tentativo. Per il GP inizierà quinto.
P4 e P6 sono invece le due McLaren che nell’ultimo giro del Q3 non riescono a migliorarsi, ma sono comunque – insieme a Ferrari e Red Bull – davanti per competere per la vittoria domenica.
Russell finisce in settima posizione, dopo due giorni per la Mercedes da dimenticare. A partire da i problemi nelle FP1 e FP2, fino all’entrata in Q3 di una sola della due vetture. Hamilton, infatti, è stato eliminato in Q2; Stroll nel suo ultimo tentativo si è migliorato spingendo giù il sette volte campione del mondo.
Completano la Top 10 Tsunoda – l’unico delle due RB ad essere arrivato in Q3; Ricciardo in Q1 era riuscito a migliorare il suo tempo conquistando il decimo posto, ma poi è arrivato l’avviso di Track limits ed è sceso in zona eliminazione – Stroll e Alonso.
(Immagine: Autosport)
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Le curve 9 e 10
La chicane ad alta velocità delle curve 9 e 10 ha preso alla sprovvista molti piloti durante le FP1 e le FP2.
I due piloti Mercedes hanno rischiato parecchio nelle due sessioni di prove libere. Alonso nell’Aston Martin, invece, va sulla ghiaia e il team ha dovuto cambiare il fondo della vettura.
Anche Perez, Piastri, Bottas e Verstappen hanno avuto qualche problema. Nelle FP2 anche Sargeant si aggiunge al gruppo con un testacoda e un contatto sfiorato con il muro.
L’incidente più eclatante però è stato quello di Alex Albon che nelle FP1 prende male il cordolo in curva 7 e va a muro in curva 8 facendo uscire la bandiera rossa. Nelle FP2, infatti, il pilota tailandese (illeso) non è sceso in pista. Questo incidente ha portato il team a prendere la decisione di non far gareggiare Sargeant per questo GP, dando la sua vettura ad Albon (data la mancanza di una scocca di ricambio per la monoposto del pilota tailandese).
Red Bull, Ferrari e McLaren
Nelle FP1 la McLaren di Lando Norris si è piazzata al primo posto con un vantaggio di 0.018 su Verstappen nella Red Bull.
Nelle FP2, invece, la Ferrari di Charles Leclerc si prende il primo posto con un vantaggio di 0.381 su Verstappen e il compagno del monegasco – Carlos Sainz – non è molto lontano essendo a +0.049 dal tre volte campione del mondo.
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Tutti e due i piloti della rossa hanno mostrato un ottimo passo e un ottimo potenziale per questo GP. La nuova vettura Ferrari sembra adattarsi molto bene al circuito del Gran Premio d’Australia con la simulazione di qualifica e passo gara che fanno ben sperare.
Sappiamo bene il potenziale della Red Bull, che rimane sempre la favorita, ma il passo della Ferrari e della McLaren fa pensare ad un distacco non troppo grande. Infatti, abbiamo visto una Red Bull in difficoltà e che non ha chiuso nessuna delle due sessioni di prove libere in cima alla classifica.
Durante le qualifiche di certo si vedrà un’ottima gara tra i top team per i primi posti e, magari, la scuderia di Maranello o la squadra di Woking potrebbero riuscire a strappare la pole position a Verstappen.
Cosa aspettarsi dalle qualifiche?
La risposta è ancora incerta, ma di sicuro ci possiamo aspettare un ottimo spettacolo. Il passo tra la Red Bull e la Ferrari sembra simile e, soprattutto in qualifica, il team di Milton Keynes sembra più vicino a tutte le altre squadre. In più la McLaren potrebbe unirsi alla sfida per i primi posti. Vedremo chi farà la differenza sabato alle 06:00.
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Immagine copertina: PlanetF1
