La Red Bull ha svolto una giornata di prove libere in Australia non eccezionale. Le prestazioni della Ferrari preoccupano il team austriaco? Helmut Marko risponde.
La Red Bull non ha chiuso in testa alla classifica in nessuna delle due sessioni in Australia. Nella prima sessione, complice la bandiera rossa, non hanno potuto massimizzare il lavoro. Nelle FP2, poi, i piloti della Red Bull hanno avuto delle difficoltà causate dal vento, e la macchina non si è dimostrata solida come ci eravamo abituati a vedere. Max Verstappen, inoltre, non ha potuto sfruttare tutto il tempo a disposizione del pomeriggio. Durante la sessione mattutina ha danneggiato il fondo, che necessitava dunque di essere riparato.
Il gap tra la Red Bull e gli altri team sembra starsi pian piano ricucendo, in particolare la Ferrari sembra aver fatto un passo in avanti questo weekend. Charles Leclerc ha concluso la seconda sessione di prove libere in testa in 1.17.277, e Verstappen lo segue con un ritardo di quasi 4 decimi.
Questo, però, non genera particolare preoccupazione ai vertici Red Bull. Helmut Marko ha infatti chiarito che il team di Maranello ha usato durante le libere una mappatura differente. “Penso che la Ferrari abbia utilizzato tutta la potenza nella simulazione delle qualifiche, noi no“.
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Per quanto riguarda il giro veloce, dunque, la scuderia austriaca non si pone nessun problema. Marko ha però riconosciuto una buona performance della Ferrari, e in particolare di Leclerc, sul long run. Oggi era Charles il pilota in modalità metronomo, mentre Perez continuava ad accumulare gap, e anche lo stint di Verstappen non è stato singolare come al suo solito.
“Il long run di Leclerc è stato davvero impressionante. Il nostro assetto non è ancora quello giusto, ma la macchina non è male. Leclerc però ha stabilito un buon ritmo, il che significa che dobbiamo ancora mettere a punto la vettura“.
Non solo Ferrari, anche McLaren ha dimostrato di aver fatto dei passi avanti: in mattinata chiudendo la sessione in prima posizione, e nel pomeriggio conducendo un ottimo long run. Helmut Marko conclude dunque: “In generale, bisogna dire che il campo si sta avvicinando“.
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Fonte copertina: @redbullracing