Max Verstappen vince un anomalo GP d’Australia mettendosi dietro la Mercedes di Hamilton e l’Aston Martin di Alonso. Ferrari disastrosa, Leclerc ritirato dopo 2 curve e Sainz P12.
Max Verstappen vince un GP d’Australia anomalo segnato da bandiere rosse, safety car e ripartenze forse inutili. Hamilton riesce a concludere P2 davanti ad un fortunato Alonso che dopo la penultima ripartenza è riuscito a tenere la P3 dopo un contatto con la Ferrari di Sainz. Entrambe le Ferrari fuori dai punti, Leclerc costretto al ritiro dopo due curve per un contatto di gara con Stroll mentre Sainz ha ricevuto una penalità di 5 secondi per un contatto con Alonso.
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Verstappen ha inizialmente commentato la sua partenza e poi il passo gara: “Abbiamo avuto una partenza pessima, al primo giro sono stato cauto, avevo molto da perdere, molto più di quanto avessi da guadagnare. Dopo di che credo che il passo fosse veloce, aspettavamo che si aprisse il DRS per poter superare Mercedes.”
Il campione del mondo in carica ha commentato l’utilizzo delle bandiere rosse in gara: “La prima bandiera rossa ci poteva stare mentre la seconda proprio non l’ho capita, è stato un casino. Siamo riusciti a sopravvivere a tutto, avevamo un bel passo e abbiamo vinto, questa è la cosa più importante.”
L’olandese ci ha tenuto a ribadire che Hamilton è stato scorretto nella battaglia corpo a corpo che li ha visti protagonisti: “Con Lewis ho cercato di evitare il contatto in partenza. È abbastanza chiaro nelle regole cosa è possibile fare dall’esterno ma non vengono seguite ed è giusto così. Lo abbiamo superato ugualmente perché avevamo un bel passo ma è qualcosa che dobbiamo tenere a mente per le prossime gare.”
In conclusione Verstappen ha parlato del giro panoramico sull’erba all’ultima curva: “Ho fatto un favore alla città tagliando l’erba in quel settore, abbiamo avuto un piccolo spiattellamento e siamo andati larghi ma avevamo un bel margine di vantaggio. Finalmente abbiamo vinto qua, mancava da un po’ di tempo anche al team. Sono contento per i fan che si sono divertiti anche se hanno dovuto aspettare per tutta la giornata.”
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