Flop della Ferrari in Australia dove il team va male in qualifica e peggio in gara, nemmeno i team radio di Hamilton sono passati inosservati.
Prima dell’anno da dimenticare per la Ferrari. La rossa parte male già in qualifica e poi non riesce a reagire adeguatamente alla pioggia che ha interessato la gara in Australia. Ad aggiungersi a ciò, entrambi i piloti sono sembrati nervosi in radio, con Hamilton che pare non aver avuto un ottimo feeling nel primo approccio col muretto.
La rossa avrà sicuramente da riflettere dopo a questo primo GP della stagione. Dopo un inizio di weekend promettente, la scuderia ha subito un crollo repentino tra FP3 e qualifiche. In seguito alle stesse, i due piloti si sono trovati in posizioni poco confortevoli, aggravate dalla situazione meteorologica.
Hamilton, alla sua prima in rosso, non è riuscito a schiodarsi dall’ottava posizione iniziale, rimanendo bloccato dietro Alex Albon, per poi concludere addirittura in decima. La pioggia non ha reso facili le cose per il britannico, ma pare che ci sia stato anche qualche problema di comunicazione col muretto.
“Pensavo avessi detto che non avrebbe piovuto molto. Abbiamo perso una grande occasione”, questo, infatti, ha detto il sette volte campione del mondo al suo ingegnere di pista, Riccardo Adami.
Questo in riferimento al momento in cui, quando la pioggia si è fatta più copiosa, mentre gli altri sono rientrati, i due piloti Ferrari sono rimasti fuori un giro di troppo scivolando da un potenziale podio ad una deludente ottava e decima posizione.
Ma non solo, sia Hamilton che Leclerc hanno chiesto più volte ai propri ingegneri di pista di ridurre le comunicazioni radio e lasciarli fare.
Nel caso del britannico, in particolare, Adami ha più volte insistito perché il pilota spingesse dei comandi sul volante quando vicino al sorpasso nei confronti di Albon. Al che Hamilton ha risposto chiedendo in maniera irritata, di lasciarlo fare da solo.
Insomma, la Ferrari va via dall’Australia non solo con diversi interrogativi sulla prestazione della vettura, ma anche con la consapevolezza di dover ancora trovare la quadra nella gestione della strategia e della comunicazione, almeno tra Hamilton e Adami.
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Crediti immagine di copertina: Sky Sport Italia
