Le prime due sessioni di prove libere della stagione 2025 di F1 ripartono dalla lotta McLaren-Ferrari: ecco i punti chiave del venerdì in Australia
Archiviato il primo venerdì di prove libere della stagione di F1, le domande sono ancora molte in vista della prima gara stagionale in Australia. La prima sessione è andata alla McLaren di Norris, mentre nel pomeriggio di Melbourne ha chiuso al vertice la Ferrari di Leclerc, davanti all’altra McLaren dell’idolo di casa Oscar Piastri. Proviamo a dare le prime risposte di questa nuova stagione 2025.

I risultati delle prove libere: FP1 a Norris, FP2 con Leclerc davanti a tutti
Nella prima sessione il primo tempo è stato conquistato da Lando Norris con un giro chiuso in 1:17.252, davanti alla Williams di Carlos Sainz e alla Ferrari di Charles Leclerc. Verstappen ha chiuso in quinta posizione poco meno di mezzo secondo dal pilota inglese, mentre Hamilton è rimasto un po’ attardato in dodicesima posizione, con Antonelli in quattordicesima.
La seconda sessione, invece, ha visto Leclerc in testa nella simulazione di qualifica, con un tempo di 1:16.439, davanti alle due McLaren con Piastri e Norris rispettivamente in seconda e terza posizione. Il vantaggio di Leclerc su Piastri è stato di poco più di un decimo, trovato quasi completamente nel primo settore. Hamilton ha terminato la giornata in quinta posizione a 420 millesimi dal compagno di squadra, due decimi davanti a Verstappen, che ha chiuso in settima posizione.
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Williams ritrovata? La FW47 di Sainz e Albon sembra pronta a un salto di qualità
Dalle prime due sessioni di prove libere, come già si era intuito nei test in Bahrain, sembra che la Williams abbia iniziato il 2025 in una veste completamente nuova rispetto alle ultime stagioni. Sainz e Albon sono parsi a loro agio con la monoposto, che ha mostrato un buon ritmo sia nella simulazione di qualifica che sul passo gara.
Nella prima sessione Sainz ha addirittura chiuso in seconda posizione, alle spalle del solo Norris. Nella seconda sessione, invece, sul giro secco i due piloti hanno registrato lo stesso identico tempo in 1:17.302, a 863 millesimi dalla Ferrari di Leclerc. Questo li ha portati ha terminare la giornata in undicesima e dodicesima posizione, ma Sainz tra le due sessioni si è migliorato solo di un decimo. In ogni caso la FW47 è sembrata pronta per essere stabilmente in lotta nel gruppo centrale della griglia.
Mercedes e Red Bull devono inseguire: Lawson e Antonelli faticano a trovare il ritmo dei compagni
Restano da decifrare le situazioni di Mercedes e Red Bull. Cominciando dalla scuderia tedesca, Russell ha mostrato un ottimo passo con gomma dura nella simulazione gara, pur mostrando qualche difficoltà di controllo della vettura. Nella simulazione di qualifica sia lui che Antonelli sono stati lontani dal vertice.
Nella seconda sessione, infatti, hanno chiuso rispettivamente in decima e sedicesima posizione. Il pilota italiano ha cominciato la propria avventura con un approccio differente da quello mostrato nelle sessioni di prove libere svolte la passata stagione: per trovare il passo di Russell probabilmente servirà più tempo del previsto, ma è ancora troppo presto per trarre conclusioni.
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Passando a Red Bull, invece, la stagione 2025 è iniziata in modo simile a come era finita quella passata. Verstappen e Lawson hanno lamentato una consistente mancanza di grip con la RB21 sul tracciato dell’Albert Park. Queste difficoltà emergono anche nei tempi della simulazione di qualifica: il campione del mondo in carica ha chiuso la seconda sessione in settima posizione a 624 millesimi da Leclerc, mentre Lawson addirittura in diciassettesima a oltre un secondo dalla vetta.
Così come Antonelli nel confronto con Russell, quindi, anche Lawson ha chiuso la prima giornata di prove libere della stagione molto distante dal proprio compagno di squadra nella simulazione di qualifica. Considerando il passo gara, però, negli ultimissimi secondi della sessione Verstappen ha segnato un tempo meno preoccupante, seppur ancora distante da McLaren e Ferrari.
Le prime indicazioni sul passo gara: tutti molto vicini, è lotta tra Norris e Leclerc?
McLaren subito sull’1:21 alto con gomma media, mentre molte altre squadre, compresa Ferrari, ha iniziato la simulazione gara sull’1:22. Ferrari ha optato per un’introduzione lenta della gomma, mentre McLaren si è messa subito su un ritmo sostenuto. Ben presto, però, Ferrari, Mercedes, che girava con gomma dura, e Williams si sono portate sui tempi della scuderia di Woking.
Norris è parso molto costante, mentre il passo di Piastri è stato particolarmente altalenante e prevalentemente sull’1:22 dopo i primi giri. Leclerc, invece, ha progressivamente abbassato i propri tempi andando sull’1:21 basso. Allo stesso modo Hamilton ha iniziato la propria simulazione addomesticando le gomme, scendendo solo nel finale sui tempi del compagno di squadra. I tempi di Leclerc, però, si sono poi alzati nel traffico di Max Verstappen, che in quel momento girava stabilmente sull’1:22. Contemporaneamente Norris e Piastri si sono trovati alle spalle di Antonelli e Lawson, alzando anch’essi i loro tempi.
Al termine delle prime due sessioni di prove libere in Australia restano ancora tante domande in vista delle qualifiche e della gara, ma piano piano si stanno delineando i primissimi scenari di questa nuova stagione di F1. Attualmente non è un’utopia aspettarsi una lotta serrata tra Ferrari e McLaren a Melbourne, ma le ultime stagioni ci hanno insegnato a non escludere mai Verstappen a priori: l’olandese ha chiuso la simulazione con un 1:21.500, ma Red Bull ha ancora molto lavoro da fare.
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Crediti Immagine di Copertina: @f1 via X