Dopo il brutto incidente che ha coinvolto Albon nel corso delle FP1 del GP dell’Australia, la Williams comunica la difficile decisione presa
Inizio in salita questo weekend del GP dell’Australia per la Williams. Dopo circa 40 minuti dall’avvio delle prove libere 1, Alex Albon ha perso la macchina in curva 8 andando ad impattare pesantemente contro le barriere. A questo punto la Williams ha dovuto fare una scelta importante.
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Infatti, dopo che la macchina è stata riportata ai box è emerso il fatto che il telaio della vettura fosse irrimediabilmente danneggiato. Ma non solo, la Williams si è presentata in Australia senza un pezzo di scorta. Conseguenza immediata è stata la completa assenza di Albon dalle FP2, ma la situazione è sembrata subito più complessa di una “semplice” riparazione.
“Si è trattato di un incidente piuttosto grave. Il motore e il telaio sono danneggiati, mentre il cambio è diviso in due. Non abbiamo un terzo telaio, è vero. Quindi ora dobbiamo solo capire se possiamo riparare quello che abbiamo con i nostri kit di riparazione”, queste le parole del TP della Williams, James Vowles, dopo le FP1.
La corsa contro il tempo del team di Grove, però, si è fermata pochi minuti fa quando la squadra, con un comunicato ufficiale, ha confermato lo scenario che si era già prospettato nelle scorse ore.
Incidente Albon: il comunicato Williams
Attraverso un comunicato, la Williams ha dichiarato che il telaio della monoposto numero 23 non è riparabile, perciò la squadra affronterà il weekend australiano con una sola monoposto. A guidarla, però, sarà lo stesso Albon, con Sargeant costretto a sacrificare il proprio posto per il compagno di squadra.
“Come conseguenza dell’incidente di Alex Albon durante le FP1 nel GP dell’Australia, Williams conferma che a causa del danno esteso, siamo costretti a ritirare il telaio per il resto del Gran Premio. Questo telaio sarà riportato al quartier generale di Grove per essere riparato”.
“Dato che non disponiamo di un terzo pezzo, il team può confermare che sarà Alex a completare il resto del weekend col telaio che Logan Sargeant ha utilizzato per le FP1 e le FP2“, queste le dichiarazioni ufficiali della Williams.
Anche Vowles si è detto “decisamente deluso” del fatto che i danni estesi abbiamo costretto al ritiro della monoposto. “Sono deluso, nella F1 moderna è inaccettabile non avere un pezzo di ricambio, ma questo dimostra quanto eravamo indietro durante l’inverno”.
“Di conseguenza abbiamo dovuto prendere una scelta difficile, Logan non dovrebbe rimetterci per un errore non suo, ma ogni gara conta e abbiamo deciso di fare ciò che potrebbe più facilmente garantirci punti. Non è stata una scelta facile e non possiamo ringraziare abbastanza Logan per il suo lavoro di squadra”.
Anche i due piloti si sono espressi sulla vicenda, con Albon che ha dichiarato: “Onestamente nessun pilota vorrebbe mai rinunciare al proprio sedile. Logan è sempre stato un team player e non dev’essere facile per lui. Ora devo concentrarmi nel massimizzare il nostro potenziale e fare il meglio possibile“.
Sargeant, invece, non ha nascosto la delusione per l’occasione mancata, dicendo: “Questo è il momento più difficile della mia carriera. Sono comunque qui per il team e continuerò a contribuire come posso per il resto del weekend”.
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Crediti immagine di copertina: @WilliamsRacing