F1 | GP Australia - La pioggia punisce Piastri: "Posso incolpare solo me stesso"

Niente gloria per Piastri nel suo GP di casa in Australia: il pilota cade vittima della pioggia e scivola lontano dal compagno Norris.

Succede di tutto in Australia dove il meteo variabile cambia le carte in gioco. Gli unici punti fissi restano Lando Norris e Max Verstappen che chiudono rispettivamente in prima e seconda posizione. Grande deluso, invece, il pilota di casa Oscar Piastri che paga caro il prezzo della pioggia.

Piastri Australia — Il momento dell’uscita di pista di Piastri durante il GP d’Australia (crediti: F1)

Da tutto a niente

L’australiano inizia la sua gara perdendo subito la posizione su Verstappen. Nonostante ciò, resta comunque attaccato ai due piloti di testa e ben presto torna a mettere pressione all’olandese fino a ripassarlo dopo diciassette giri.

Da lì, Piastri arriva anche a mettere pressione a Norris che, però, non si lascia scalfire. La McLaren pare in controllo della gara, ma poi la pioggia cambia tutto per il pilota #81. Quando arriva nelle fasi finali del GP, costringe entrambi i piloti papaya ad andare lunghi ma, mentre il britannico riesce a ripartire subito, diversa è la situazione per Piastri.

Il pilota di casa resta a lungo bloccato sull’erba prima di riprendere la gara dal 13° posto. Riesce, infine, a concludere nono, una posizione decisamente deludente rispetto al potenziale della vettura.

“Errore mio, conseguenze sfortunate”

Nell’intervista post gara alla F1, un Piastri visibilmente amareggiato analizza la sua gara. “Sono deluso ovviamente”, ha detto il nativo di Melbourne. “Non so cosa dire onestamente, è stato un errore da parte mia, ma penso che le conseguenze siano state molto sfortunate”.

“Posso incolpare solo me stesso, ho cercato di spingere troppo in quelle condizioni. Poi gli altri 56 giri e mezzo sono stati molto forti. Quindi sì, sono molto deluso, ma ci sono certamente dei lati positivi”.

“Siamo forti, anche se al momento non riesco a pensarci, preferirei aver corso una gara per poi concludere sul gradino più alto, magari avere qualche difficoltà, ma finire sul podio. Al momento fa male, ma ci sono comunque degli aspetti positivi da considerare”.