F1 | GP Australia – Post gara Pirelli: “La gestione gomme ha fatto la differenza”

Si è concluso il GP d’Australia, e Pirelli ha effettuato la sua analisi post gara. Abbiamo visto utilizzare tutte le tre strategie indicate prima del GP, e questo è il commento di Mario Isola.

Mario Isola, nel post gara in Australia, è stato portavoce della Pirelli giudicando la gestione degli pneumatici durante la corsa. Non sono mancati i complimenti a Carlos Sainz per la gara vittoria. Andiamo a vedere le sue parole.

Post gara Pirelli Australia
Le strategie attuate dai piloti durante la gara a Melbourne – Fonte: Pirelli

“Innanzitutto, complimenti a Carlos Sainz e a tutta la Ferrari per questa doppietta. Non me ne vogliano Max e la Red Bull ma è chiaro che una novità nella lista dei vincitori dopo oltre due anni di dominio quasi assoluto è positivo per la Formula 1 nel suo complesso”. Questo il pensiero di Mario Isola sul weekend di Ferrari e Red Bull.

L’analisi della gara e il commento di Mario Isola

La mescola prediletta per la partenza è stata la C4, utilizzata da 14 piloti. All’appello mancano Ricciardo, Zhou e Hamilton che hanno adottato la C5, e Alonso e Hulkenberg che hanno scelto la C3.

Per il resto della gara lo pneumatico C3 è stato il protagonista. I piloti che hanno corso il primo stint sulle Medium hanno effettuato due pit stop montando due treni di Hard. Fa eccezione Ocon, che ha effettuato tre soste (una è stata anticipata per pulire la presa d’aria dei freni) andando sempre sulle bianche. Per quanto riguarda Alonso e Hulkenberg, i due che avevano montato le Hard alla partenza, hanno effettuato lo stint centrale sulle Medium, per poi tornare alla mescola della partenza.


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Il direttore di Pirelli Motorsport si è detto soddisfatto delle scelte prese dall’azienda. Il loro obiettivo in vista del weekend era permettere ai team di spaziare nelle strategie per non vedere un’unica sosta come nelle precedenti edizioni. “Abbiamo avuto conferma che la scelta di portare qui un tris di mescole più morbido rispetto allo scorso anno è stata corretta. Oggi abbiamo avuto uno svolgimento della gara più movimentato rispetto al recente passato“.

Durante la gara il team ha chiesto a Charles Leclerc di non attaccare Sainz. Ciò è stato fatto per preservare le gomme del pilota 16. Charles aveva infatti un treno di gomme più usurato rispetto a Carlos essendosi fermato diversi giri prima. Un’eventuale lotta interna sarebbe dunque stata sfavorevole per entrambe le vetture di Maranello. A tal proposito Mario Isola ha spiegato: La gestione delle gomme ha fatto la differenza. Ad esempio, una delle chiavi del successo di Sainz è stata la possibilità di allungare il primo stint sulle Medie“.

Carlos ha avuto la possibilità di guidare per buona parte di quel primo stint con la pista libera davanti a sé mentre ad esempio il suo compagno di squadra era nel traffico, in sandwich fra le due McLaren; al tempo stesso, Charles è riuscito a superare Norris proprio grazie al fatto che si era fermato prima e ha potuto sfruttare meglio la prestazione della Hard nuova nei primissimi giri del suo secondo stint“.


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Fonte copertina: Pirelli


 

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