Max Verstappen non molla la top tre neanche in Australia al termine della giornata di prove libere. Nonostante abbia siglato il miglior tempo in assoluto, l’olandese non è parso soddisfatto delle sensazioni ricevute.
Il venerdì delle prove libere in Australia non si è rivelato facile per Max Verstappen. Il campione del mondo in carica ha realizzato il miglior tempo – poi assoluto dell’intera giornata – al primo colpo con il primo set di gomme in FP1. In seguito, il buio totale: l’olandese si è rilanciato ma ha abortito perché è andato lungo in curva 1; successivamente, al terzo tentativo, si è girato.
Nelle prove libere 2 si è reso protagonista di un altro lungo, poi l’arrivo della pioggia ha completato il quadro negativo. Tutto ciò non ha soddisfatto il numero #1 ma, probabilmente consapevole della superiorità della sua vettura, sa che non c’è nulla che una serata di analisi di dati non possa risolvere.
Leggi anche: F1 | GP Australia – Telemetrie FP1: Red Bull non perfetta nella simulazione qualifiche, Aston Martin e Ferrari vicine
Le parole di Max Verstappen
“Le condizioni non erano ottime oggi, avevamo un grip basso e l’asfalto sembrava scivoloso. È stato abbastanza difficile accendere le gomme, quindi è stato difficile quando si vuole spingere immediatamente. Ci sono state anche alcune interruzioni con le bandiere rosse, quindi non abbiamo mai veramente avuto un ritmo. E’ stato difficile dire come sentivo la macchina perché non abbiamo mai avuto la finestra in cui pensavo fossimo al massimo con le gomme. Guarderemo i dati stasera e vedremo cosa fare domani. Le condizioni dovrebbero essere più chiare per il resto del weekend, così possiamo concentrarci su questo.”