La pioggia condiziona la seconda sessione di prove libere del GP d’Australia di F1. Fernando Alonso piazza comunque il miglior tempo davanti alla Ferrari di Leclerc. “Solo” terzo tempo per Max Verstappen.
A Melbourne è il momento delle seconde prove libere, quelle più attese perché si disputano alla stessa ora della qualifica e della gara. In questa sessione i piloti effettueranno una simulazione del giro secco e poi imbarcheranno carburante per testare il passo gara.
Nelle FP1 (QUI la sintesi) la musica non è cambiata, con Max Verstappen e la Red Bull davanti a tutti ed Hamilton secondo nel “panino” delle RB19. L’Aston Martin non è più una sorpresa e Alonso si è piazzato quarto di pochi millesimi davanti alle Ferrari di Leclerc e Sainz.
F1 – GP Australia, Sintesi Prove Libere 2
Il cielo minaccia pioggia e le temperature sono basse a Melbourne per questa seconda sessione di prove libere. Infatti tutti scendono immediatamente in pista e la maggior parte dei piloti è sul tracciato con pneumatici a mescola media.
Continuano le difficoltà riscontrate nella prima sessione per Verstappen che arriva lungo in curva 1 e finisce sul prato. Ma subito grandissimo crono di Fernando Alonso che si piazza davanti a tutti in 1:18.887. Leclerc è secondo staccato di oltre 4 decimi, Verstappen terzo a 6 decimi. Seguono Russell, il primo con gomma dura, e Sainz.
Perez, dotato di pneumatici morbidi, ottiene i migliori parziali in assoluto nel primo e nel secondo settore, ma trova il traffico di un’Alfa Romeo nel terzo e deve abortire il giro. Stesso discorso per Sainz, il quale si era migliorato nei primi due parziali, ma trova sulla sua strada proprio Verstappen in un giro lento e alza il piede.
Intanto Russell segnala la presenza di gocce di pioggia: non una gran notizia per i team. I piloti passano quindi subito alle gomme soft per tentare di anticipare la pioggia, ma ormai le gocce sono più insistenti e l’asfalto troppo umido per le coperture slick. Dopo il giro d’uscita, tutti quindi rientrano in pit lane: monoposto ai box e quiete totale a Melbourne.
Intanto Mario Isola rivela i gap fra le mescole: 0.7 fra media e hard e 0.5/0.6 fra media e soft.
Dopo più di qualche minuto di attesa, la pista è ormai bagnata e in condizioni ideali per girare con pneumatici intermedi. I piloti iniziano a calcare nuovamente il tracciato e piazzano buoni tempi in queste condizioni le McLaren e le Haas.
Si mette in evidenza soprattutto Oscar Piastri, pilota debuttante e che necessita di conoscere il comportamento di una vettura di Formula 1 in queste condizioni. Lewis Hamilton si rende protagonista di una scodata sicuramente poco redditizia ma molto bella da vedere. Sul finire della sessione, la pista va via via asciugandosi ed è sempre Piastri a piazzare il miglior tempo in queste condizioni in 1:28.1.
GP Australia – Classifica Prove Libere 2
Seguici sui social: Telegram – TikTok – Instagram – Facebook – Twitter