Andiamo a scoprire dove i piloti hanno fatto la differenza in qualifica a Baku attraverso l’analisi dei microsettori.
Dopo tre settimana di sosta la Formula 1 trona protagonista e lo fa sulle strade di Baku. La qualifica, fatta di venerdì vista la presenza della sprint race, ha visto Charles Leclerc conquistare una pazzesca pole position. Dietro di lui si sono piazzate le due Red Bull rispettivamente con Verstappen e Perez. Ma in quali parti della pista i piloti sono riusciti ad esprimersi la meglio? Andiamo a coprirlo attraverso l’analisi dei microsettori delle qualifiche del GP dell’Azerbaijan.
Per la nostra analisi abbiamo diviso il circuito cittadino di Baku in 30 microsettori ed in ciascuno di essi abbiamo raccolto il miglior tempo dei piloti che hanno raggiunto il Q3. Salta subito all’occhio come, nonostante la pazzesca pole position, Leclerc abbia conquistato solo un microsettore, in uscita dall’ultima curva, sintomo di come il suo giro fosse ottimo nel complesso e non frutto di un exploit in un solo settore.
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Ancora una volta Red Bull si conferma imbattibile sul dritto e sopratutto a DRS aperto. Verstappen conquista praticamente tutto il primo settore facendo valere l’efficienza aerodinamica della sua RB19. Il campione del mondo poi è il migliore in uscita da curva 3 in ingresso della 4 e nella zona del castello. Il suo compagno di squadra Perez invece riesce a farsi valere in curva 14 e nel tratto di pista che porta da curva 15 a curva 16. Un solo microsettore anche per la Ferrari di Carlos Sainz, il più veloce in uscita da curva 2. Aston Martin invece sembra essere un po’ più in ombra rispetto alle prime uscite e questo è evidenziato dal fatto che Alonso ha conquistato un solo microsettore.
A sorprendere sono invece la McLaren di Piastri e l’AlphaTauri di Tsunoda. Il pilota australiano, nonostante un crono finale peggiore del compagno, è il più veloce in curva 3, nella chicane costituita dalla 5 e la 6 ed infine nelle frenate di curva 15 e 16. Il nuovo fondo sembra funzionare per la McLaren e Piastri riesce ad avere molta confidenza in frenata ed ingresso curva. Tsunoda invece è il più veloce di tutti dall’uscita dell’ultima curva fino al traguardo, complice l’assetto scarico ed anche una scia trovata nel momento perfetto.
Vedremo se domani mattina nella qualifica sprint vedremo gli stessi valori in campo ricordando che ora le macchine sono in regime di parco chiuso.
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Credits copertina: LiveMedia/Dppi/DPPI