Leclerc domina al mattino, Perez al pomeriggio. Tokyo drift e un Verstappen furioso contro un Russell aggressivo.
Andiamo ad analizzare i punti chiave del primo Sprint Day della stagione F1 2023.
Ferrari limita i danni
Charles Leclerc si conferma in palla in questo week end. Al mattino il monegasco conquista la quarta pole consecutiva sul circuito di Baku e il ritmo gara fa ben sperare per il Gran Premio “vero” che si correrà domani alle 13:00 (la griglia di partenza).
Speranza ma non utopia, domani per Leclerc sarà difficile tener dietro la Red Bull che può sfruttare un DRS super efficace nei rettilinei.
“Abbiamo fatto un passo avanti ma non abbastanza per gestire le Red Bull”, ha spiegato il monegasco.
“La SF-23 è molto aggressiva sulle gomme e come avete visto sul finale della Sprint ho perso secondi da Perez”.
Leclerc è comunque riuscito a mantenere la seconda posizione davanti ad un Verstappen con la monoposto danneggiata.
Anche oggi, un Carlos Sainz sottotono che non riesce a trovarsi a suo agio con la SF-23 nelle stradine di Baku. La gara di domani potrebbe essere un inferno per lo spagnolo.
Sprint noiosa? Ci pensa Verstappen
Nonostante qualche contatto alla partenza, la Sprint di Baku fila liscia, anche troppo. Ad animare il sabato pomeriggio è un furioso Verstappen che si accanisce contro Russell.

Il pilota inglese ha come unica colpa quella di aver superato il due volte campione del mondo in partenza in modo irruento, danneggiando la RB19.
A fine gara l’olandese guarda la sua Red Bull e cerca il dibattito con Russell, chi segue la F1 da qualche anno ricorderà una scena simile tra Massa e Alonso nel 2007.
Il pilota inglese ascolta impassibile, sicuro della regolarità della sua manovra, anche dopo le minacce e gli insulti di Verstappen.
Tokyo drift

Dopo le urla al team radio questa mattina in qualifica (viene eliminato nel SQ1 a causa della bandiera rossa), Yuki Tsunoda e il suo team decidono di dare spettacolo nella Sprint Race.
Il pilota giapponese tocca il muro al primo giro, in curva 13, e la sua gomma rotola indisturbata per diversi minuti. Probabilmente anche i commissari sono intenti a sorridere e infatti la Safety Car esce pericolosamente in ritardo.
Yuki capisce l’entità del danno sulla sua AT04 e comunica al muretto che è impossibile tornare in pista in sicurezza.

Nulla che non si possa riparare con un pit stop, pensano sicuramente in AlphaTauri che sostituiscono il cestello in carbonio e la gomma e rimandano il giapponese in pista.
Tsunoda torna in pista e, con la sospensione posteriore danneggiata, si concede qualche giro in totale drift.
A fine gara la FIA decide che quanto visto nella Sprint Race è un po’ troppo pericoloso e commina una multa di 5.000€ al team di Faenza che è sempre più in crisi.
Il risultati della Sprint Race a Baku
Dandovi appuntamento a domani con la gara lunga, vi lasciamo a seguire i risultati della Sprint Race del GP d’Azerbaijan.

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