Un GP d’Azerbaijan piuttosto anonimo: Perez si conferma, follia in pit lane e la vacanza di Sainz.
Salutiamo Baku con i 5 Punti Chiave della gara della domenica, primo appuntamento con il nuovo format della Sprint.
Carlos Sainz: l’incubo è terminato
Lo sapevamo già dal venerdì, Sainz è rimasto in vacanza. In gara lo spagnolo conferma il leitmotiv del weekend. Carlos parte in quarta posizione è ha l’obiettivo di confermare i piccoli passi avanti fatti dalla scuderia di Maranello.
La gara è però un’agonia: lo spagnolo alla ripartenza della Safety Car, per evitare di tamponare il suo compagno di squadra, si fa beffare dall’arrembante Fernando Alonso. A metà gara è il muretto box a cercare di caricare/svegliare lo spagnolo che riesce a mantenere la quinta posizione con un Hamilton sfortunato con la Safety Car.
“Ho limitato i danni“, ha spiegato lo spagnolo. “In tutto il weekend non sono riuscito a capire la macchina ed emulare Leclerc.”
Cancelli in pit lane, ma a gara in corso
Baku ha rinnovato il contratto con la F1 fino al 2026, ma quello che manca è la formazione dei commissari. Chi segue la F1 da qualche anno ricorderà sicuramente i tombini riparati da commissari con dei super salti, ma quello che è successo nel GP d’Azerbaijan 2023 è ben più grave.
Nel corso dell’ultimo giro della gara Esteban Ocon, che rientrava per effettuare il pit stop obbligatorio, si è trovato un muro di persone nella corsia di accelerazione della pit lane, quelli che inizialmente sembravano fotografi pronti a fotografare il vincitore della gara.
Analizzando i fotogrammi, si può vedere che in realtà sono stati gli addetti al circuito ad autorizzare i fotografi posizionando persino delle transenne.
Un incidente evitato grazie ai riflessi del pilota francese, ma che poteva avere un esito ben più grave.
Perez, il re (fortunato) dei circuiti cittadini
Sergio Perez è il primo pilota a vincere per due volte a Baku. Il messicano è stato velocissimo ieri e si è confermato anche oggi; anche quando era alle spalle di Verstappen ne aveva di più e il pit stop di Verstappen gli ha regalato la seconda vittoria stagionale senza duellare in pista.
Non è comunque stata una vittoria facile per Perez, non sono mancate le scodate e i baci (con danni solo visive) ai muretti del circuito azero.
Il format Sprint non sorride ad Alfa Romeo
Un weekend difficile per il team svizzero. Zhou, dopo una serie di allarmi sul volante e l’innalzamento delle temperature, è stato costretto al ritiro e gli ingegneri non hanno ancora concluso le analisi; Bottas è arrivato ultimo dopo un contatto alla partenza che ha condizionato il ritmo gara.
“La delusione di questa gara dimostra che il nostro pacchetto non è abbastanza competitivo”, ha spiegato il team principal Alfa. “I nostri avversari sono alla portata, ma bisognerà fare un pazzo avanti per lottare per i punti.”
Hamilton e il conto alla rovescia
Senza la possibilità di modificare gli assetti, la Mercedes non fa passi avanti in gara. Toto Wolff ha analizzato a tutto tondo il weekend e ha trovato la spiegazione per la “noia” di entrambe le gare: la zona DRS ridotta questa settimana ha limitato i sorpassi e i piloti non riuscivano ad avvicinarsi abbastanza all’avversario.
“Sarebbe stato bello lottare per il podio con Leclerc e Alonso, ma il pit stop anticipato è stato la sfortuna di Hamilton”, ha continuato Toto Wolff.
Lewis Hamilton ha dichiarato di aver iniziato un conto alla rovescia fino al GP di Imola, dove arriveranno finalmente degli aggiornamenti per la sua W14.
“Non sappiamo se gli aggiornamenti funzioneranno, ma sicuramente sarà qualcosa di nuovo”, ha dichiarato Hamilton dopo la gara.
“Per Miami speriamo che l’assetto e quindi il ritmo sia migliore. L’anno scorso c’era molto porpoising e sicuramente siamo migliorati sotto questo aspetto.”
Risultati del GP d’Azerbaijan 2023
I Punti Chiave tornano venerdì dopo le Prove Libere di Miami, ecco i risultati del GP d’Azerbaijan 2023.
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