Nelle interviste del giovedì di Baku Leclerc ha motivato la squadra a continuare la rincorsa alla McLaren, ecco le sue parole
Dopo Monza il Circus sbarca in Azerbaijan per il diciassettesimo round della stagione e in casa Ferrari il morale è alle stelle. Nel corso del giovedì di Baku Leclerc ha risuonato la carica motivando la squadra a continuare la rincorsa alla McLaren, ecco le sue parole
Baku crocevia fondamentale
Con il GP azero si apre il periodo topico della stagione del cavallino. Ferrari arriva a Baku con il morale a mille, ma anche in caccia di conferme sotto il punto di vista tecnico. A Monza infatti il nuovo fondo evoluto ha funzionato correttamente, ma il weekend dell’Azerbaijan darà delle risposte più complete sul funzionamento del nuovo pacchetto.
Il circuito cittadino di Baku infatti si presenta favorevole alle caratteristiche della SF24 forse ancor più di Monza. Il tracciato infatti presenta dei lunghi tratti rettilinei, dove l’efficienza aerodinamica della vettura sarà fondamentale, intervallati da tratti da percorrere a medio-bassa velocità ricchi di curve a novanta gradi dove il lavoro del fondo sarà fondamentale.
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Le parole di Leclerc
Il feeling tra il circuito di Baku e Leclerc è stato sempre ottimo sotto il punto di vista prestazionale nonostante il monegasco abbia sempre raccolto poco. Negli scorsi anni infatti Leclerc è stato autore di quattro pole su cinque, ma nell’intervista ai media Leclerc ha rivelato che quest’anno potrebbe essere diverso:
“Negli ultimi anni qui siamo stati molto forti in qualifica. In gara invece abbiamo sempre sofferto il degrado delle gomme, ma quest’anno è il nostro punto di forza. Spero che questo non ci porti a faticare al sabato, ma mi aspetto un buon fine settimana.
Non mi aspetto di essere alla pari con Red Bull e McLaren, ma credo che saremo più vicini delle ultime gare escludendo Monza. L’obbiettivo è quello di ottenere una domenica migliore rispetto agli anni passati.
Avere la spinta di Monza è fantastico, ma il mio compito è quello di ripartire da zero. Le grandi aspettative possono costare caro su un circuito come questo. Io mi voglio concentrare solo sul presente e preparare il weekend nel miglior modo possibile.
Per quanto riguarda i titoli, credo che per quello piloti oltre ad un passo avanti serva un po’ di fortuna, ma per il costruttori è diverso. 40 punti con due piloti sono recuperabili, ma dobbiamo migliorare la macchina per essere lì davanti sempre e non solo quando gli altri non ottimizzano il pacchetto”.
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crediti immagine in evidenza: Scuderia Ferrari
