Toto Wolff analizza il GP dell’Azerbaijan della Mercedes: il team della stella a tre punte, nonostante il set-up non perfetto, è riuscito a mantenere il ritmo di Ferrari ed Aston Martin rendendo la lotta dietro Red Bull più serrata che mai.
Toto Wolff analizza a caldo il GP dell’Azerbaijan della sua Mercedes. Il team principal del team di Stoccarda ha ammesso l’errore dei suoi uomini, ovvero un assetto della monoposto non ideale, avallato dal poco tempo per le prove libere concesse dal nuovo format Sprint. Quando l’errore è stato compreso, era già in atto il regime di parco chiuso il quale blocca qualsiasi cambiamento di bilancio sulla vettura. La penalità in caso sarebbe prendere il via dalla pit lane, così come ha optato la Haas con Hulkenberg.
Eppure, secondo il numero uno della Mercedes, il passo gara è stato simile tra le monoposto di Hamilton e Russell, le due Ferrari e le due Aston Martin. Se la Red Bull continua imperterrita il suo campionato, la lotta alle sue spalle è più ristretta che mai dove anche il più piccolo dettaglio può fare la differenza più grande.
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Le parole di Toto Wolff, Team Principal Mercedes
“Oggi non è stato un thriller. Ci sono stati pochissimi sorpassi anche con una grande differenza di passo. Durante la FP1 ci siamo diretti in una direzione di assetto non ottimale e quando lo abbiamo capito era troppo tardi, e la macchina era in condizioni di parc fermé. Anche se è lo stesso per tutti con questo format.”
“Il passo ad aria libera oggi sembrava simile tra noi, le Ferrari e le Aston Martin. E’ stato difficile dire chi era alla fine più veloce però, perché con la difficoltà di sorpasso si era bloccati dove si era. Le Red Bull nel frattempo navigavano via verso il tramonto con merito. Se siamo in beccare la direzione giusta, però, penso che possiamo chiudere quel divario quest’anno. Non si tratta di aggiungere punti di carico aerodinamico, ma di dare ai piloti un’auto in cui hanno fiducia.”
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