Un’altra pole position nel Gran Premio d’Azerbaijan di F1 per Charles Leclerc, ma che qualifiche da incubo per Norris: ecco i punti chiave del sabato di Baku
A Baku è ancora Charles Leclerc a conquistare la pole position – quarta di fila per il monegasco sul tracciato azero – mentre Lando Norris, poleman negli ultimi due appuntamenti di F1, ha avuto un sabato disastroso e, dopo la squalifica di Gasly, scatterà dalla sedicesima posizione: questo e tanto altro nei punti chiave delle qualifiche.
Ferrari davanti a tutti: Leclerc in pole, Sainz terzo
Charles Leclerc ha conquistato la sua quarta pole position consecutiva sul tracciato cittadino di Baku – sono 5 contando il formato sprint del 2023 – con un tempo di 1:41.365. Il monegasco si è imposto davanti a Oscar Piastri e al compagno di squadra Carlos Sainz, che si è fermato a 440 millesimi da Leclerc.
Delle precedenti tre pole position a Baku nessuna è stata convertita in una vittoria da Leclerc e dalla Ferrari. Nel 2021 e nel 2023 le vetture non erano all’altezza della competizione, mentre nel 2022 il monegasco è stato abbandonato dal motore.
Il passo gara mostrato venerdì dalla Ferrari è sembrato molto promettente, ma è stato simulato solo con Sainz visto che Leclerc è andato a muro nelle prime prove libere compromettendo la seconda sessione.
Leggi anche: F1 | GP Azerbaijan – Le parole di Vasseur dopo le qualifiche a Baku
McLaren di stevensoniana memoria: Piastri secondo, Norris fuori in Q1
Come Dr Jekyll e Mr Hyde nel racconto di Stevenson, la McLaren nelle qualifiche di Baku ha mostrato due volte diametralmente opposti. Oscar Piastri scatterà in prima fila al fianco di Leclerc, avendo chiuso l’ultimo tentativo del Q3 a 321 millesimi dal monegasco, pur avendo toccato il muro a curva 15.
Lando Norris, invece, è stato eliminato in Q1 e, dopo la squalifica di Gasly, partirà in sedicesima posizione, sempre che McLaren non decida di sfruttare la situazione per introdurre nuove unità del motore, andando così in penalità .
Il primo inseguitore di Max Verstappen nel campionato mondiale non è riuscito a chiudere il suo ultimo tentativo nel Q1, pur avendo fatto registrare dei buoni tempi nei primi due settori. La spiegazione ufficiale di Norris e McLaren è che l’inglese abbia dovuto alzare il piede a causa di una bandiera gialla dovuta alla monoposto di Ocon.
In realtà , pur essendo stata sventolata una bandiera gialla che poteva essere risparmiata, visto che Ocon stava trotterellando per la pista da parecchio tempo senza essere da ostacolo per nessuno, Norris è andato comunque lungo a curva 16, forse distratto dalla situazione.
Perez va forte e batte Verstappen: capita solo a Baku
Per la prima volta dal Gran Premio di Miami della passata stagione e per la prima volta quest’anno, Sergio Perez è riuscito a battere il compagno di squadra Verstappen in qualifica. Lo ha fatto su una pista su cui storicamente si è sempre trovato a suo agio. Propio a Baku, infatti, il messicano ha conquistato la sua ultima vittoria: storia di oltre un anno fa.
I due piloti della Red Bull partiranno rispettivamente in quarta e sesta posizione. Il campione del mondo in carica, nel corso delle qualifiche, si è lamentato non trovandosi a suo agio con la RB20. “La macchina saltella in modo pazzesco sull’asse posteriore“, ha detto Verstappen dopo pochi minuti del Q1. Tutto sommato, in ottica mondiale, visto il risultato di Norris, non è una giornata da buttare per l’olandese, anche se i punti vengono fatti in gara.
Questione di scia: tutta la rabbia di Bearman per l’esclusione dal Q3
Il lungo rettilineo di Baku è un terreno di caccia perfetto per i piloti in cerca di una scia. Questo ha fatto Fernando Alonso nel Q2, riuscendo così a strappare una qualificazione insperata all’ultima fase della sessione.
L’ingresso dell’asturiano in Q3 è avvenuto a spese di Oliver Bearman, che partirà in undicesima posizione all’esordio con Haas in sostituzione dello squalificato Magnussen. Nelle fasi immediatamente successive all’eliminazione, il pilota inglese chiaramente ha mostrato la sua frustrazione.
Bearman è comunque riuscito a stare davanti al compagno Hülkenberg, che negli ultimi due anni si è dimostrato un ottimo qualificatore con Haas. Il pilota tedesco, infatti, scatterà in tredicesima posizione, dopo la squalifica di Gasly.
Leggi anche:Â F1 | Qualifiche GP Azerbaijan – Verstappen solo P6 a Baku: “Siamo andati per la strada sbagliata”
Doppio Q3 per la Williams, ma che errore del box con Albon!
Franco Colapinto è solo alla sua seconda gara in Formula 1, dopo essere subentrato per il resto della stagione a Sargeant a partire dalla scorsa gara a Monza, ma è già sul passo di Albon. Il pilota argentino, infatti, è riuscito a entrare nel Q3 e partirà in nona posizione.
Anche l’altra Williams, con Albon, è entrata in Q3, ottenendo il decimo tempo. Il pilota thailandese, però, non ha potuto effettuare l’ultimo tentativo, perché prima di uscire dal box un membro della squadra ha lasciato attaccato all’airscope il sistema di raffreddamento. Questo ha costretto Albon a fermarsi al termine della pit lane per rimuoverlo ed è stato correttamente giudicato dalla direzione gara come ‘unsafe release‘. La Williams è stata multata per il fatto in questione.
L’effetto Briatore ha già smesso di funzionare in casa Alpine?
Come per Norris, anche per Alpine quello di Baku è un sabato da dimenticare. Ocon si è qualificato in ultima posizione, essendo andato oltre il limite nel toccare i muri del tracciato cittadino azero. Il pilota francese, però, partirà diciannovesimo data la squalifica di un altro pilota.
Come detto in precedenza, però, questo pilota non è uno qualsiasi, ma il suo compagno di squadra Gasly. Il francese, infatti, pur essendosi qualificato in tredicesima posizione, è stato squalificato dalla direzione gara. La sua macchina ha infranto il limite massimo consentito dal regolamento di flusso di massa istantaneo di combustibile.
Seguici sui social: Telegram – TikTok – Instagram – Facebook – Twitter
Crediti Immagine di Copertina: @f1 via X