Il weekend del GP d’Azerbaijan si apre con delle FP1 movimentate. Verstappen è il più veloce, mentre Leclerc chiude a muro la sessione.
L’azione in pista nelle FP1 del GP d’Azerbaijan si è parecchio ridotta, complice la pista sporca e le diverse bandiere rosse, ben tre! Una di queste ha visto protagonista Charles Leclerc che ha concluso anzitempo la propria sessione. Stesso destino per Colapinto a pochi minuti di distanza dal monegasco. Le Prove Libere 1 se le aggiudica Max Verstappen, dietro di lui Lewis Hamilton e l’altra Red Bull di Sergio Perez.
A inizio sessione la pista si mostra ancora molto sporca, com’è consuetudine nel circuito cittadino di Baku. Dopo circa 10 minuti i tempi cominciano a diventare più interessanti, seppur ancora alti, ma arrivano anche le prime bandiere: gialla per un lungo di una Kick Sauber e poco dopo una rossa per detriti in pista.
Da segnalare, in questa fase iniziale, anche Esteban Ocon che perde potenza e deve rientrare ai box e un paio di lunghi da parte dei due ferraristi. Per quanto riguarda i tempi, nella top 3 continuano ad alternarsi tutti i vari top team.
A quasi trenta minuti dal termine della sessione è Leclerc il più veloce in 1:46.608, seguito da Verstappen a 30 millesimi e Norris un po’ più indietro. Proprio il monegasco è protagonista di un lungo nella penultima curva: cambiando leggermente traiettoria nell’approccio, la monoposto numero #16 alza dello sporco, va a bloccaggio e chiude la propria sessione contro le barriere.
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Con Leclerc fuori dai giochi, gli altri si danno battaglia per far segnare il miglior tempo con gomma rossa, mentre Verstappen e Sainz continuano a lavorare con la gialla. Ma la “festa” dura poco: dopo pochi minuti dall’incidente del monegasco, Franco Colapinto mette a muro la propria Williams causando la terza bandiera rossa di giornata.
Alla fine di questa sessione ricca di interruzioni è Max Verstappen il più veloce, seguito da Lewis Hamilton e Sergio Perez. Quinta la Ferrari di Carlos Sainz, mentre Leclerc scivola in nona posizione dopo l’incidente di metà sessione. L’olandese e le due McLaren le uniche vetture a fare un minimo di simulazione passo gara.
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Crediti immagine di copertina: @F1
