Tante emozioni e sorprese nelle FP2 di questo GP d’Azerbaijan, con Leclerc e Perez protagonisti. Ecco una sintesi.
Nella seconda sessione di prove libere (FP2) del GP di Azerbaijan, la F1 ha regalato spettacolo con un acceso duello tra Charles Leclerc e Sergio Perez, ecco a voi una veloce sintesi:
I meccanici Ferrari hanno lavorato rapidamente per rimettere in pista la SF-24 di Leclerc, sistemando la sospensione anteriore dopo l’incidente in FP2. Charles non ha perso tempo e, una volta tornato in pista, ha subito iniziato a spingere. La prima fase della sessione ha visto quasi tutti i piloti montare gomme medie, mentre si riservano due set di dure per la gara. Intanto, la Mercedes di Russell ha subito un cambio precauzionale della Power Unit, ma sulla Ferrari di Leclerc qualcosa non andava ancora. Via radio, il monegasco si è lamentato del comportamento della monoposto, giudicandola inguidabile, finendo di nuovo nella via di fuga della stessa curva dell’incidente.
Dopo pochi giri, Leclerc è rientrato ai box per ulteriori controlli. Poco dopo, anche Colapinto è finalmente riuscito a scendere in pista, con i meccanici Williams che hanno completato gli interventi necessari. Nel frattempo, Sergio Perez ha segnato un impressionante 1:44.598, piazzandosi in testa con mezzo secondo di vantaggio sul compagno Verstappen, che ha poi lamentato un sottosterzo finendo in testacoda, fortunatamente senza danni.
Sainz ha risposto con un ottimo 1:44.323, mentre in Ferrari si lavorava alla sostituzione della scatola dello sterzo di Leclerc. Perez ha ulteriormente migliorato il suo tempo, riducendo il gap a soli 38 millesimi da Sainz. Tra le due Red Bull si è inserito Lewis Hamilton, mentre le McLaren sono rimaste un po’ sottotono, con Norris in P6 dietro alla Williams di Albon, e Piastri addirittura in P9.
Con le soft montate, Sainz ha migliorato ulteriormente, segnando un 1:43.950. Piastri ha fatto segnare un gran giro, piazzandosi a soli 33 millesimi da Sainz, con Verstappen e Hamilton distanti rispettivamente 79 e 238 millesimi. Ma è stato ancora Perez a chiudere in testa con un 1:43.490, dimostrando un feeling speciale con la pista di Baku.
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A circa mezz’ora dal termine, Leclerc è tornato in pista con gomme medie, finalmente riuscendo a girare senza problemi e segnando un 1:44.202, il miglior tempo con quella mescola. Passando alle soft, ha poi chiuso con un 1:43.484, prendendosi la leadership del venerdì per soli 6 millesimi, anche se in condizioni di pista migliorate rispetto ai rivali.
Russell, tornato in pista, ha optato per una simulazione di passo gara con gomme hard, mantenendo tempi sull’1:47/1:48. Verso la fine della sessione, tutti i piloti hanno iniziato la simulazione gara, evidenziando grande equilibrio tra i top team. Piastri è stato costante sull’1:48.5, Hamilton sull’1:48.3, mentre Sainz si è assestato sull’1:49. Anche le Mercedes hanno lavorato bene sulle hard, con Hamilton e Russell molto costanti sull’1:48 basso.
Vediamo cosa accadrà domani sul sorprendente circuito di Baku con le terze prove libere e le qualifiche, dove ci aspettiamo grandi sorprese e spettacolo in pista. Ne vedremo sicuramente delle belle!
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