F1 | GP Azerbaijan – Wolff: “Abbiamo condannato Hamilton a una gara misera”

È stato un GP dell’Azerbaijan a due facce per Toto Wolff e la Mercedes che da una parte festeggiano il podio di Russell, ma dall’altra devono anche fare i conti con un 9° posto di Hamilton. Il sette volte campione del mondo è dovuto partire dalla pit-lane per aver cambiato dei componenti della power unit.

Il team principal Mercedes, Toto Wolff, ha prontamente riconosciuto che il GP dell’Azerbaijan sarebbe stato molto in salita per Lewis Hamilton dato che sarebbe dovuto scattare dalla pit-lane. Il piazzamento a punti del pluricampione inglese è arrivato in seguito all’incidente tra Carlos Sainz e Sergio Perez che ha visto entrambi i piloti tirarsi fuori.

GP Azerbaijan Wolff Hamilton
Lewis Hamilton in pista sul circuito di Baku: il pilota partirà dalla pit lane per cambio PU (crediti: @MercedesAMG)

Dopo la gara, Hamilton ha rivelato che parte della decisione era frutto di un componente montato male sulla sua W15, che però è stato visto solamente alla fine delle qualifiche. Oltre a questo, Hamilton ha sofferto anche un problema legato al bilanciamento della sua monoposto.

Le parole di Wolff

“Abbiamo deciso di cambiare il motore qui in Azerbaijan. Sapevamo che sarebbe stata una gara della miseria perché è molto difficile superare a Baku, e così è stato. Nel momento che ti avvicini ad una monoposto, scaldi troppo le gomme e così torni un po’ indietro. Penso che sia quello che è successo a lui” ha dichiarato Toto Wolff a RacingNews365.


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Dall’altro lato della medaglia c’è un George Russell che proprio grazie alla collisione tra Sainz e Perez, è riuscito a conquistare il 3° posto. Un podio che mancava dal Belgio, dove le frecce d’argento erano riuscite a fare una doppietta, salvo poi ricevere la notizia della squalifica di Russell.

Prima della sosta infatti, la scuderia di Brackley era riuscita a vincere le 4 gare precedenti e se consideriamo i podi, la striscia positiva si allunga a quota 6.

Nonostante questo però Toto Wolff ritiene che tra le piste rimanenti non ce ne siano molte che si sposano con la loro monoposto. L’austriaco ha menzionato San Paolo e Austin come tracciati su cui la W15 può dire la sua, ricordando però che Mercedes è storicamente andata forte in piste su cui si è già gareggiato, come Barcellona, Silverstone e Spa-Francorchamps.

 


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Crediti copertina: unknown

 

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