Il neo pilota Williams Franco Colapinto si è reso protagonista di un incidente nelle FP1 del weekend F1 di Baku. Un incidente che lo stesso pilota ha definito “insolito”.
Il secondo weekend di F1 per Franco Colapinto non è cominciato nel migliore dei modi; a Baku il pilota argentino ha avuto un incidente con la sua Williams FW46 nella prima sessione di prove libere, causando una bandiera rossa.
La dinamica dell’incidente è stata molto semplice e lineare; l’argentino ha perso la vettura in curva 4 ed è finito in barriera. Un problema per un pilota rookie che ha bisogno di girare in pista il più possibile. Grazie all’ottimo lavoro dei meccanici del team di Grove, Colapinto ha avuto la possibilità di scendere in pista per la seconda sessione di prove libere e ha chiuso al quattordicesimo posto.
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Incidente anomalo e scarsa conoscenza della pista
Nelle interviste del post sessione Colapinto ha analizzato l’incidente, ammettendo di non aver mai provato una sensazione del genere:
“Insolito, non sono mai finito contro un muro in quel modo, è stato un incidente lento”, ha dichiarato Colapinto come riportato da Racingnews365. “È stata un’esperienza, di fatto non conoscevo la pista ed era tutto molto nuovo. Alla fine è stato un errore da principiante a Baku. A parte questo, è stata una seconda sessione molto buona. Gli eroi della giornata sono i meccanici, hanno fatto un lavoro incredibile. La quantità di lavoro che hanno dovuto fare, spingevano, spingevano, spingevano e hanno messo la macchina in pista nelle FP2. Ne sono rimasto davvero colpito.”
Per Colapinto si tratta di fatto del secondo errore in due weekend, dopo quanto accaduto in pit lane a Monza. Tuttavia tra i due, il pilota Williams non ha dubbi su quale sia stato il peggiore:
“È stato un piccolo errore che a Baku ti costa molto“, ha aggiunto. “È stato persino più piccolo dell’errore nel Q1 a Monza, ma con un impatto molto più grande.”
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*Immagine di copertina, credit: Williams Racing