Deluso Charles Leclerc dopo la seconda posizione ottenuta nel GP di Baku di F1, concluso dietro la McLaren di Oscar Piastri dopo esser partito dalla pole
Un’altra pole “sprecata” per la Ferrari con Charles Leclerc: dopo averla ottenuta anche nel 2021, nel 2022, e nel 2023, neanche quest’anno il team di Maranello e il pilota monegasco riescono a portare a casa la vittoria nel GP di Baku, diciassettesimo appuntamento della stagione di F1.
Il sabato, nonostante l’incidente il venerdì mattina, Leclerc ritrova fiducia nella vettura e stampa la pole position.
In gara, il primo stint con le gomme gialle, è andato tutto a favore della rossa. Leclerc ha mantenuto la prima posizione, garantendosi un gap di più di un secondo sul resto del gruppo. Prima della sosta il distacco era addirittura salito di oltre cinque secondi.

La prima sosta passa indenne. I primi 3 escono dai box così come erano entrati passando al compound più duro, le gomme bianche. Da qui inizia il “tracollo” della Ferrari di Leclerc. Oscar Piastri e Sergio Perez sono sempre rimasti in zona DRS del pilota monegasco, fino a quando il pilota australiano affonda l’attacco.
Leclerc non può far nulla, se non accodarsi e aspettare, visti gli oltre trenta giri rimanenti. Nonostante scia e DRS, il pilota Ferrari può solo mettere pressione a Piastri. Perde nella zona guidata del secondo settore e perde in trazione all’uscita della 16, portandosi i km/h di differenza per tutto il rettilineo.
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Alla fine della gara, con le gomme posteriori ormai finite, lascia scappare Piastri e finisce sotto attacco di Perez e Sainz, fino a quando i due piloti non finiscono a muro durante il penultimo giro. Conclude in seconda posizione.
Le parole di Charles Leclerc sotto al podio di Baku
“Appena abbiamo montato le gomme dure è stato molto difficile. Purtroppo nelle FP1 e FP2, a causa dell’incidente in mattinata, non abbiamo potuto provare a pieno la simulazione gara e infatti non abbiamo scelto la strategia più ottimale.”
“Verso fine gara ho rischiato più volte di andare a muro per via delle gomme posteriori“, continua il monegasco. “Oscar ha fatto una gara bellissima, ed è stato un peccato ciò che è successo a Carlos nel penultimo giro. Non è stata una grande giornata per il nostro team“.
“Ogni giro cercavo un opportunità per passare Oscar, ma la McLaren aveva meno carico e quindi in rettilineo non riuscivo ad avvicinarmi“.
*Foto in copertina, credits: sport.virgilio.it
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