La McLaren ha ottenuto la testa del mondiale costruttori dopo un GP di Baku al cardiopalma tra la sfida Leclerc – Piastri e l’incidente finale di Sainz e Perez, però durante la gara agli occhi più attenti non è sfuggito un dettaglio sull’ala posteriore della MCL38. Il flap è sempre aperto sul rettilineo, è un errore di progettazione o una furbata?
Il team papaya vince e si porta in testa al campionato costruttori a Baku grazie ad una splendida prestazione di Oscar Piastri e ad una buona e fortunata rimonta di Norris. L’interesse però degli appassionati non rimane a lungo sulla nuova posizione in classifica della McLaren ma si sposta sulla sua ala posteriore.
L’ala posteriore non convince il web
Subito dopo la fine del GP di Baku, il noto social media X si è riempito di video e foto dove si vede l’ala posteriore della McLaren con il flap del DRS aperto. Le riprese degli onboard lasciano senza parole.

Il flap non si flette ma ruota
Si nota come il flap dell’ala posteriore ruoti attorno all’asse di rotazione del DRS senza però disporre del diritto di usarlo. In questo caso non si parla di flessibilità ma bensì di rotazione poichè si nota come mentre l’estremo superiore del flap scende quello inferiore si alza. Infatti se si trattasse di flessibilità sarebbe un problema già bypassato dalla FIA che ha deciso di rimandare le soluzioni al 2025 permettendo ad esempio a McLaren e Mercedes di continuare a correre con le famose “flexi-wing”.

Il guadagno di Piastri è difficile da quantificare ma guardando le immagini, si nota che il divario tra il main plate e il flap dell’ala è davvero importante. Secondo il regolamento il distacco tra queste due componenti non può superare i 10mm se non grazie all’utilizzo del DRS dove si può arrivare a 100mm.
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L’altra cosa che rende ancora più sospetta quest’ala è il delta tra le velocita con o senza DRS. Come riportato da @fdataanalysis su Instagram, la McLaren è la vettura con la differenza di velocità minore (+16 km/h ) mentre Ferrari e Red Bull hanno un delta simile e più alto (+20 km/h per Ferrari, +22 km/h per Red Bull).
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