Sulla pista delle Ardenne va in scena la Sprint Race: seguila in diretta attraverso la nostra cronaca LIVE.
Per questo ultimo appuntamento prima della pausa estiva, il Circus della F1 approda in quella che è definita l’università della F1. Sul circuito delle Ardenne, a Spa-Francorchamps, si disputa il dodicesimo appuntamento stagionale di questo mondiale 2023 e, per quest’occasione, torna il tanto discusso “format Sprint”. Dopo il venerdì di qualifiche che ha decretato l’ordine di partenza per la gara di domenica, ecco che il sabato belga regala l’azione della qualifica Sprint Shootout e della Sprint Race, la quale vedrà la griglia di partenza stabilita dalla sessione precedentemente citata. La Sprint Race del GP del Belgio prenderà il via alle 17:10, seguila attraverso la nostra cronaca LIVE, che inizierà alle 16:50, vi aggiorneremo con i risultati giro per giro. In pole position c’è sempre lui: Max Verstappen. Seguono Piastri e le due Ferrari.
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CRONACA LIVE SPRINT RACE
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Ore18.20 – Questa la classifica completa. Hamilton con la penalità scala in settima posizione, davanti a George Russell.
Bandiera a scacchi. Vince Max Verstappen! Secondo Piastri, Terzo Gasly.
G11/11. Inizia l’ultimo giro per Max Verstappen. Piastri segue con un distacco di 6.5 secondi.
G10/11. Qualche difficoltà con le gomme per Charles Leclerc, al momento in sesta posizione.
G9/11. Mentre lì davanti Max Verstappen è inarrivabile, Hamilton deve ora guardarsi negli specchietti per l’arrivo di Sainz. Intanto Perez porta la Red Bull ai box e si ritira, ad Hamilton viene comminata una penalità di 5 posizioni.
G8/11. Hamilton è scatenato e, ora, va all’attacco di Gasly per la terza posizione. Notato il contatto tra il 7 volte campione del mondo e Perez, probabile una penalità per il primo dei due.
G7/11. Clamoroso Perez! Il messicano dalla Source a Les Combes è stato sopravanzato da Hamilton e dalle due Ferrari. Tuttavia il pilota Red Bull ha una apertura nella pancia dopo il contatto con Hamilton. Continua a perdere terreno e finisce in ghiaia.
G6/11. Piastri detta l’andatura, ma Verstappen è un missile e, sul rettilineo del Kemmel, si riprende la leadership della Sprint Race. Gasly è riuscito a restare in terza posizione. Alle sue spalle Hamilton cerca di approfittare della dormita di Perez, ma i due finiscono al contatto.
G5/11. Team Radio tra Lambiase e Verstappen. “Max, le gomme di Piastri non sono in un buono stato”, comunica Lambiase. “Si, lo vedo, sta derapando ovunque”, risponde Verstappen. Intanto la Safety rientrerà al termine di questo giro.
G3/11. SAFETY CAR! Alonso fermo a Pouhon, è insabbiato. Lo spagnolo ha perso il posteriore della sua Aston Martin dopo esser passato sul cordolo.
G2/11. Tutti gli altri piloti ai box. Piastri leader, Verstappen segue in seconda posizione. Gasly terzo e Perez quarto. Hamilton davanti alle due Ferrari, che entrambe hanno avuto un pit piuttosto lento.
G1/11. Bandiera verde! Prende il via la Sprint Race del GP del Belgio! Tantissimi piloti rientrano ai box tra cui Piastri e Sainz, non rientra Verstappen.
Quinto giro di formazione. Ci siamo, ultimo giro prima della partenza, avremo una rolling start.
Quarto giro di formazione. La FIA comunica che ci sarà un ulteriore giro lanciato.
Terzo giro di formazione. Lambiase comunica a Verstappen che saranno almeno 4 i giri che si effettueranno dietro la Safety Car (quindi altri due) per poi procedere con una rolling start. Verstappen risponde: “Decisione più intelligente”.
Secondo giro di formazione. I piloti continuano a girare dietro la Safety Car. Team Radio Russell: “Definitivamente da intermedie”. Tuttavia sono numerose le lamentele sulla visibilità.
GIRO DI FORMAZIONE. I piloti iniziano il giro di formazione.
Ore17.30 – Tutto pronto, 5 minuti al via.
Ore17.27 – Non sono particolarmente d’accordo i piloti, i quali preferivano la standing start, la partenza dalla griglia.
Ore17.25 – Altra comunicazione dalla FIA: la gara inizierà dietro alla Safety Car (rolling start) e i piloti dovranno avere obbligatoriamente le full wet.
Ore17.22 – Arriva il comunicato dalla FIA: il giro di formazione prenderà il via alle 17:35.
Ore17.20 – Tra i vari spalti gli ombrelli vengono chiusi, sembra abbia effettivamente smesso di piovere.
Ore17.16 – Team Radio Leclerc: “La pioggia dovrebbe smettere tra 5 minuti, poi avremo una finestra di un’ora in cui non pioverà.”
Ore17.10 – Ora c’è la Medical Car in pista per valutare le condizioni del circuito.
Ore17.08 – No, nulla da fare. Partenza ancora posticipata.
Ore17.05 – Leggermente ritardata la partenza. Il giro di formazione è posticipato alle 17:12, piove tanto ora.
Ore17.03 – Questa la griglia di partenza della Sprint Race. Pochi minuti al via.
Ore17.00 – Questa volta il meteo non sbaglia, chirurgico come poche volte. Sono le 17:00 e da pochissimi minuti ha iniziato a piovere sul circuito delle Ardenne.
Ore16.58 – Vi forniamo i dati sulle temperature: 29°C la temperatura dell’asfalto, 21°C quella ambientale.
Ore16.53 – Occhio all’incognita pioggia! Prime gocce che cadono sul circuito delle Ardenne, con una perturbazione prevista alle 17:00.
Ore16.50 – Buon pomeriggio e benvenuti alla cronaca LIVE della Sprint Race del GP del Belgio. Vi racconteremo i principali avvenimenti dei 15 giri che caratterizzano questa mini-gara.
Le parole di Simone Berra, Chief Engineer Pirelli
“È stata una giornata interessante e utile per il comportamento delle due tipologie di gomme da bagnato mentre non è stato possibile raccogliere alcuna indicazione sulle gomme da asciutto in ottica gara, visto che le slick sono state usate solamente in qualifica. La gomma più impiegata è stata la intermedia, che ha dimostrato di comportarsi bene sia con molta acqua in pista, come nelle prove libere e in Q1, sia con l’asfalto che andava velocemente asciugandosi, come in Q2. È stato anche possibile valutare con sufficiente precisione il tempo di passaggio dalle intermedie alle slick (attorno al 110%) mentre per quello fra le gomme da bagnato estremo e le intermedie è molto più difficile fare lo stesso esercizio visto che sono state utilizzate nella prima fase delle prove libere quando squadre e piloti dovevano comprendere le condizioni della pista.”
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Credit copertina: Marco T. per PaddockNews24