Il venerdì del GP del Belgio ha fornito il verdetto: McLaren vola, Max e Ferrari inseguono. Mercedes e Lewis in difficoltà.
Il venerdì del GP del Belgio ha dato il suo verdetto: la MCL38 spinge forte anche a Spa. In molti si aspettavano un Max Verstappen dominante, dati anche i risultati delle FP1, ma la risposta McLaren non si è fatta attendere: 1-2 nelle FP2. Ferrari in lotta con Mercedes in vista di qualifiche e gara, grazie anche alla penalità di Max.

La forza dei papaya sembra essere proprio la grande versatilità della monoposto. La MCL38 è una vettura maledettamente veloce, ma soprattuto completa, che non ha il timore di correre su circuiti dalle caratteristiche opposte. Aldilà della buona notizia sulle dieci posizioni di penalità di Max, le McLaren hanno messo in mostra dei long-run su gomme medie molto competitivi. Non male, se si pensa al modo in cui Max aveva approcciato le FP1…cheapeau!
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Ferrari e Mercedes approfittano della penalità: è battaglia per il podio
Come accennato in precedenza, Il tracciato ungherese e quello belga hanno caratteristiche totalmente differenti. Mercedes sembra soffrire la morfologia del tracciato di Spa, almeno durante il venerdì. Ferrari punta quindi al podio, ovviamente Max permettendo. La scuderia di Maranello si piazza subito dopo Max nelle simulazioni di qualifica, mettendo i due Mercedes alle proprie spalle. Stesso discorso per quanto riguarda i long-run, che confermano quanto visto nei tempi di qualifica.

Lewis Hamilton è parso leggermente in affanno sulla pista di Spa, sottolineando l’assenza di feeling con gomma rossa: “Quando abbiamo montato le gomme soft non sono riuscito a migliorare i miei tempi precedenti e mi sono trovato alle prese con un sacco di problemi di bilanciamento. Essere indietro di 1″2 secondi dalla vetta della classifica non è una bella sensazione…”.
Le prospettive per la gara
Con la penalità di (almeno) dieci posizioni che Max dovrà scontare, McLaren ha il dovere di capitalizzare il massimo bottino. La variabile pioggia, tipica del circuito, potrebbe facilitare la rimonta del pilota olandese, per cui sarà fondamentale deliberare un assetto adatto alle eventuali condizioni della pista. Anche Ferrari ha la necessità di confermare la buona gara vista in Ungheria e il GP del Belgio è una buona prova in vista dei prossimi sviluppi, i quali arriveranno solo dopo la pausa estiva.
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