Carlos Sainz difende l’organizzazione della Ferrari, parlando alla stampa prima del GP del Belgio di F1. Nonostante la partenza di Mekies, lo spagnolo ha piena fiducia nella squadra.
Carlos Sainz ha espresso fiducia nella Ferrari, dopo la sostituzione di Mekies, annunciata prima del GP del Belgio di F1. Il tecnico francese, al servizio della Scuderia di Maranello dal 2018, ha ufficialmente lasciato il muretto Rosso, in direzione AlphaTauri. A sostituirlo sarà Diego Ioverno, un veterano del team italiano.
La partenza di Mekies segue quella del capo degli aerodinamici David Sanchez, che si trasferisce in McLaren. Ancora da sciogliere, fra l’altro, il nodo sulla posizione di direttore tecnico, occupata in precedenza da Mattia Binotto e rimasta vacante dopo la sua partenza.
Se anche Frédéric Vasseur dovesse riuscire a portare in Ferrari Loic Serra, dalla Mercedes, quest’ultimo non sarebbe disponibile prima del 2025. Insomma, è lecito chiedersi se i piloti percepiscano qualche incertezza nell’organizzazione della Scuderia. Sainz, rispondendo a Motorsport, si dice però tranquillo.
Sainz sicuro: l’organizzazione Ferrari funziona a dovere
“Sono sicuro al 100% che la nostra organizzazione funzioni bene e sono convinto funzionerà bene anche per sviluppare la monoposto 2024 – ha dichiarato Sainz – Fred [Vasseur] sta facendo del suo meglio per rinforzare il team, ma anche il nostro personale attuale ha le idee ben chiare“.
Serenità, quindi, ma con il focus sul giusto obiettivo: “Lo sviluppo della macchina procede bene nella galleria del vento e, in ogni caso, è il momento giusto per ricostruire la squadra. Preferirei sapere che questo campionato è perso e che ci stiamo concentrando sul futuro, quando speriamo di lottare per la vittoria“.
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Il rapporto con Mekies e Ioverno
Carlos Sainz si è detto non particolarmente preoccupato per la dipartita di Mekies, ma ci ha tenuto a specificare l’ottimo rapporto con il tecnico: “Ho avuto un ottimo rapporto con lui, era proattivo e ha dato grandi contributi alla squadra“.
Lo spagnolo ha anche sottolineato il ruolo dell’ingegnere francese nella transizione con Diego Ioverno: “Ci sta aiutando moltissimo nell’integrare Ioverno nel suo nuovo ruolo. Lo sta aiutando ad imparare il necessario e non sono per niente preoccupato del periodo di transizione fra i due“.
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