Nell’ultima sessione di prove libere è Max Verstappen a concludere in testa. Sono comunque dati poco indicativi data la scarsa attività in pista: la sintesi delle FP3 del GP del Belgio.
SINTESI: le FP3 del GP del Belgio non hanno dato molte risposte dopo la giornata piena di incertezze di venerdì. L’attività in pista è stata breve e l’abbondante pioggia ha condizionato la sessione.
Come previsto, la terza sessione di prove libere inizia sul bagnato. La pioggia è intensa, ma i piloti scendono comunque in pista. Le due Kick optano per le Full Wet, mentre tutti gli altri vanno sulle Intermedie.
Il primo a concludere un giro è Max Verstappen, che lo fa in 2.03.232, mentre gli altri stanno su tempi più alti. L’olandese poi si migliora di oltre un secondo, mentre le due McLaren iniziano ad avvicinarsi ai suoi tempi.
Dopo 10 minuti viene interrotta la sessione. Mentre le condizioni meteo vanno peggiorando, Lance Stroll va a muro all’Eau-Rouge. A 40 minuti dal termine delle FP3 i piloti possono nuovamente scendere in pista, ma per il momento nessuno lo fa.
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Si lavora nel frattempo in McLaren, perché dopo un errore da parte di Norris la scuderia di Woking è costretta a cambiare il fondo della sua vettura.
La direzione gara espone la bandiera rossa: le condizioni meteo così estreme non permettono ai piloti di scendere in pista in condizioni sicure.
Dopo un picco di precipitazioni attorno a metà sessione, la pioggia è andata diminuendo. A due minuti dal termine, infatti, i piloti possono ricominciare l’attività. In particolare Sainz e Magnussen fino a questo momento non erano ancora scesi in pista.
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Fonte copertina: F1inGenerale
