In apertura del Gran Premio del Belgio di F1 Max Verstappen ha risposto duramente alle aspre critiche ricevute dopo la gara in Ungheria.
La F1 arriva in Belgio dopo un Gran Premio d’Ungheria tutt’altro che lineare: il comportamento di Max Verstappen in pista e nei confronti della sua squadra via radio ha generato molte critiche. Il campione del mondo in carica non ha voluto rimodulare la propria posizione in merito a quanto accaduto: “Quando le cose vanno male deve essere detto.”

Crediti Immagine: @f1 via X
Max Verstappen ha chiuso il Gran Premio d’Ungheria in quinta posizione in seguito a un contatto con il rivale Lewis Hamilton. Il pilota olandese nel corso della gara in Ungheria non è mai parso sufficientemente veloce per mettere in dubbio la doppietta McLaren. Nell’adrenalina del momento ha addossato la colpa alla sua squadra e alle scelte strategiche fatte.
Verstappen si è quindi difeso dalle critiche ricevute per la condotta di gara avuta in Ungheria e in particolare per l’atteggiamento mostrato nei confronti della squadra nei team radio. Il campione olandese ha spiegato come la sua arrabbiatura non costituisse un attacco personale. Ha inoltre espresso il proprio disinteresse nel fatto che qualcuno al di fuori della squadra possa disapprovare un atteggiamento simile.
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Ecco le parole di Verstappen: “Ovviamente sono frustrato. Vuoi sempre competere al massimo delle tue possibilità, così come la squadra. Queste cose non accadono di proposito. Sul momento è molto frustrante perché avremmo potuto ottenere un risultato migliore.”
“Molte altre volte ho elogiato il lavoro della squadra quando le cose sono state fatte bene. Quando va bene, va bene. Quando va male, va male e deve essere detto. Le persone potrebbero pensare che sia duro, ma questo è il modo in cui operiamo.”
“Non è stato un attacco personale verso nessuno. Siamo una squadra, vinciamo e perdiamo insieme. Delle persone esterne potrebbero non apprezzare, ma questo non importa perché non sono parte della squadra. È normale che sia così, ma non tutti devono essere d’accordo su tutto.”
Verstappen contro Helmut Marko in merito alle gare notturne al simulatore
Verstappen ha risposto anche alle dichiarazioni di Helmut Marko, storico consigliere Red Bull, in merito alla sua partecipazione alle gare di Sim Racing nel corso dei weekend di Formula 1. Marko ha detto di aver concordato con il pilota olandese che in futuro non prenderà parte a gare al simulatore così tardi durante la notte.
Verstappen, però, non crede che questo abbia influenzato la sua performance nel Gran Premio d’Ungheria. Il pilota della Red Bull ritiene di essere in grado di giudicare autonomamente quali attività pre-gara siano appropriate per lui: “Sono un tre volte campione del mondo. Penso di sapere abbastanza bene cosa posso o non posso fare.”
“Ho fatto queste cose per più di otto anni. All’improvviso la gente tira fuori questi argomenti solo perché una gara non è andata come previsto. Per me non c’è un legame tra le cose.”
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Crediti Immagine di Copertina: @Max33Verstappen via X