GP del Brasile difficile in casa Alfa Romeo. Valtteri Bottas e Zhou Guanyu costretti al ritiro a causa di problemi tecnici.
Sin dal venerdì il team Alfa Romeo ha riscontrato varie difficoltà a tirare fuori la performance che serviva per il GP del Brasile. Bottas e Zhou, infatti, si sono qualificati solamente diciottesimo e ventesimo. Il trend negativo è continuato anche il sabato, con una Sprint che ha visto chiudere i due piloti ben lontani dalla zona punti. Domenica poteva essere una rivincita personale per il team Sauber ma purtroppo non è andata così e la loro gara si è conclusa con un doppio ritiro di entrambi i piloti.
L’inizio caotico della gara in Brasile
Il GP del Brasile lascia sempre spazio ai colpi di scena, e anche questa volta non sono mancati. Dopo che Charles Leclerc è finito nelle barriere durante il giro di formazione, alla partenza si è scatenato il caos. Alexander Albon e Kevin Magnussen si sono scontrati, provocando una bandiera rossa e dei danni anche per le vetture di Ricciardo e Piastri.
La gara è quindi ripresa ma con già tre macchine ritirate e due con un giro di ritardo. L’assenza di gran parte dei rivali poteva aiutare l’Alfa Romeo a raggiungere la zona punti con almeno una macchina. Tuttavia, non è stato così.
Leggi anche: F1 | GP Brasile: Ricciardo colpito da una gomma vagante al via – TEAM RADIO
Una performance in rapido declino
Fino al ventiduesimo giro i due piloti del team Sauber si trovavano in dodicesima e quattordicesima posizione. Il pilota finlandese dopo il pit stop, in cui ha montato gomma media, ha dimostrato di avere un discreto ritmo. Al ventitreesimo giro però è arrivata la chiamata del team per ritirare la macchina di Zhou Guanyu con il pilota cinese che si è aggiunto alla lista dei ritirati dopo neanche metà gara.
Al trentanovesimo giro, quando Bottas si trovava quasi in zona DRS con Tsunoda in decima posizione, è stato anche lui costretto al ritiro. Doppio ritiro per il team svizzero-italiano e nessun punto portato a casa anche questo weekend.
Le dichiarazioni dei piloti
Bottas ha cercato di concentrarsi sugli aspetti positivi della loro gara, che purtroppo si è però conclusa nel peggiore dei modi. “Il nostro passo era abbastanza buono, in netto miglioramento rispetto al resto del weekend. Eravamo nella lotta per portare dei punti a casa ma purtroppo abbiamo dovuto riturare la macchina.”
“Non sappiamo ancora il motivo del ritiro ma la frustrazione rimane” ha commentato il pilota numero 77. “Non molleremo, lavoreremo sodo e cercheremo di recuperare le posizione perse nelle ultime due gare del campionato.”
Zhou Gunayu ha confermato le parole del compagno di squadra “Avevamo un buon ritmo e stavamo facendo progressi dal fondo della griglia, ma abbiamo avuto un problema tecnico e siamo stati costretti a fermare la macchina. È triste, ma questo è il motorsport: ora dobbiamo concentrarci su Las Vegas e lavorare per essere sicuri di essere competitivi come lo eravamo oggi.”
Le parole del team principal dopo la gara in Brasile
Alessandro Alunni Bravi, team principal della squadra, ha ricordato come l’anno scorso abbiano sofferto di diversi problemi di affidabilità mentre quest’anno la situazione sembrava essere migliorata. Tuttavia ciò però non fa che aumentare la frustrazione per le difficoltà avute in gara. “Dovremo indagare su che cosa sia successo, visto che si è trattato di due diversi problemi che ci hanno costretto a fermare le auto per evitare ulteriori danni”
Nonostante le tante difficolta di questo weekend in Brasile, il team di Hinwil ha portato a casa anche riscontri positivi che hanno mostrato un miglioramento delle loro prestazioni. Ciò fa ben sperare per il nuovo GP di Las Vegas, un circuito ancora da scoprire per tutti i team.
Bravi non si è fatto demoralizzare dallo scarso risultato e guarda già avanti: “Ora non c’è spazio per i rimpianti: dobbiamo concentrarci sulle ultime due gare e massimizzare tutto ciò che possiamo. Sarà difficile, ma lo dobbiamo ai nostri membri del team, ai nostri partner e ai nostri fan.”
Seguici sui social: Telegram – TikTok – Instagram – Facebook – Twitter
Immagine copertina: © Sauber Group