Qualifiche del Gran Premio del Brasile di F1 rinviate a domenica a causa della pioggia, solo gara Sprint nel sabato di Interlagos: dominio McLaren, penalità per Verstappen
Il sabato del Gran Premio del Brasile di F1 si è svolto solo a metà: dopo la gara Sprint vinta da McLaren, infatti, le qualifiche sono state più volte rimandate a causa di una pioggia battente fino alla decisione definitiva di rinviare la sessione alla giornata di domenica.
Qualifiche rinviate a domenica: era davvero necessario?
Nella giornata di sabato del Gran Premio del Brasile si è tenuta solo la gara Sprint. Prima delle qualifiche, previste inizialmente per le 15 (ora locale), sul circuito di Interlagos si è abbattuto un forte acquazzone che non ha dato tregua.
Dopo una serie di rinvii, alle 17 (ora locale) è arrivata la decisione definitiva di rimandare la sessione alla mattinata di domenica, scelta imposta dall’arrivo della sera e quindi dalla scarsità di luce. In realtà nelle due ore di attesa in più occasioni le condizioni sono sembrate adatte per vedere le macchine in pista, ma in queste circostanze la cautela non è mai troppa.
Durante l’attesa per una decisione definitiva, le telecamere della Formula 1 hanno colto una conversazione tra Lewis Hamilton e Stefano Domenicali, in cui il sette volte campione del mondo non le ha mandate a dire: “Ci avreste dovuto mandare in pista! Questo è ridicolo, dovremmo uscire! Voglio uscire! Se ci deste migliori gomme da bagnato o termocoperte, potremmo correre in queste condizioni.”
Doppietta McLaren della Sprint, ma la gestione dei piloti scricchiola
Non resta quindi che trattare quanto accaduto nella gara Sprint. L’unica sessione di giornata ha visto una doppietta McLaren, con Lando Norris davanti a Oscar Piastri. Per gran parte della gara l’australiano è stato in testa, fino a quando a pochi giri dal termine ha lasciato passare il compagno su ordine di scuderia.
Norris nelle prime fasi di gara ha più volte chiesto la posizione del compagno alla squadra, ma la pressione messa prima da Leclerc e poi da Verstappen non rendeva possibile un’inversione di posizioni in sicurezza. Poco prima dell’uscita della Virtual Safety Car, causata dalla Haas di Nico Hülkenberg, la McLaren ha colto la palla al balzo per eseguire lo scambio di posizioni.
La McLaren, dunque, esce dalla gara Sprint massimizzando il punteggio di squadra e offrendo un punto in più a Lando Norris in classifica piloti. Per la prima volta, forse, la scuderia di Woking, favorita dalla situazione, è riuscita a gestire correttamente le dinamiche tra i piloti, anche se il vantaggio ottenuto è poco consistente.
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Altra penalità per Verstappen: infrazione del regime di VSC
Dopo i 20 secondi di penalità in Messico, nella gara Sprint per Verstappen è arrivata un’altra sanzione. L’olandese, infatti, giunto terzo al traguardo, è stato penalizzato di 5 secondi per non aver rispettato il tempo delta in regime di Virtual Safety Car alle spalle di Oscar Piastri.
La penalità ricevuta lo ha portato in quarta posizione, alle spalle di Charles Leclerc e davanti a Carlos Sainz, perdendo così un punto in classifica piloti. Seppur ridotto, il vantaggio su Norris è ancora molto ampio. Verstappen, infatti, ha ancora 44 punti di distacco sul pilota inglese.
Ferrari in difficoltà sul passo gara durante la Sprint: McLaren e Red Bull superiori
La Ferrari ha chiuso la gara Sprint, dopo la penalità di Verstappen, in terza e quinta posizione, rispettivamente con Leclerc e Sainz. Nonostante la Rossa abbia massimizzato il risultato date le condizioni, ovvero una prestazione poco incoraggiante sul passo gara, non è certamente stata una giornata positiva.
I due piloti, infatti, hanno faticato molto a guidare in modo pulito, scivolando molto e degradando così più del dovuto gli pneumatici. Fortunatamente, però, da quest’anno è possibile adeguare l’assetto prima delle qualifiche. In ottica Campionato Costruttori, oggi McLaren ha guadagnato 5 punti, portando il vantaggio su Ferrari a 34 lunghezze.
Che fatica per Hamilton, Perez trova un punticino nella Sprint
L’inizio del weekend dell’idolo dei brasiliani, Lewis Hamilton, non è stato particolarmente entusiasmante già a partire dalle qualifiche Sprint. In gara le difficoltà del pilota della Mercedes hanno trovato conferma e il sette volte campione del mondo non è andato oltre l’undicesima posizione da cui era partito.
Dal canto suo, invece, Perez, partito tredicesimo, è riuscito a recuperare fino all’ottava posizione con sorpassi decisi, conquistando un punto. Il pilota messicano ha anche ottenuto il giro veloce, che nella Sprint non ha alcuna valenza, e ha confermato l’ottima velocità della RB20 a Interlagos.
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Crediti Immagine di Copertina: @McLarenF1
