Al termine della Sprint di San Paolo del Brasile, conclusa in undicesima posizione, Fernando Alonso si è rammaricato per l’incidente con Ocon nella Sprint Shootout, che a suo dire gli sarebbe costato punti importanti per le due classifiche iridate della F1
Il sabato di Fernando Alonso in Brasile non è certamente stato uno dei giorni migliori della sua lunga carriera in F1. Ottimo quarto nelle qualifiche del GP di San Paolo, l’ambizione di conquistare qualche punto già nella gara del sabato si è però dissolta nella Sprint Shootout.
Il contatto con Ocon ha condizionato il sabato
Il contatto con Ocon al termine della SQ1 ha condizionato tutta la giornata dell’alfiere dell’Aston Martin. In effetti, l’impossibilità di riparare l’anteriore sinistra danneggiata in tempi ragionevoli ha costretto l’iberico a concludere anzitempo la sessione. Senza alcun tempo valido nella SQ2, Alonso è stato relegato alla quindicesima posizione.
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Dalla settima fila – gestendo al meglio le Soft – il classe 1981 ha completato una buona rimonta. Protagonista in alcuni dei numerosi duelli di centro gruppo – notevole quello con Pierre Gasly – al termine dei 24 giri della Sprint, il numero 14 si è classificato undicesimo. Un risultato non sufficiente a garantirgli punti iridati, ma piuttosto interessante se posto in relazione con la prestazione dell’AMR23.
La voce di Fernando Alonso
Chiaramente – per quanto corroborato dal passo – il piazzamento del sabato non ha soddisfatto Fernando Alonso. A RACER, l’ex pilota della Toyota nel WEC ha dichiarato: “Se non ci fossero stati inconvenienti, avremmo potuto ottenere di più in quanto ritengo che avessimo un buon ritmo“.
Non senza una punta di rammarico, Alonso ha poi aggiunto: “Abbiamo visto che eravamo veloci, quindi abbiamo perso la possibilità di guadagnare qualche punto. Ma è andata così. È meglio che quel contatto sia successo nella Sprint Shootout e non nelle prove cronometrate ufficiali. Speriamo bene per il Gran Premio“.
Sempre a proposito delle possibilità dell’Aston Martin nel Gran Premio, lo spagnolo non si è lasciato andare a grandi previsioni, rimanendo molto sul concreto. “Domenica, dobbiamo fare una buona gara, senza errori“, ha asserito ancora lo spagnolo. “Speriamo in una buona partenza con la strategia e di riuscire a percorrere i primi due giri senza incidenti, poi vedremo il ritmo. Se sarà sufficiente per finire tra i primi cinque, tra i primi sei, o in qualsiasi altra posizione di rilievo, prenderemo quello che arriverà“.
In generale, ha concluso Alonso, “andare nella giusta direzione è una buona spinta per tutti i membri della fabbrica. Per questo, avevamo davvero bisogno di queste prestazioni qui in Brasile“.
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Copertina: Official Aston Martin Aramco Cognizant F1 Team Website credits
