Sainz vittima del meteo delle qualifiche in Brasile. Con l’intermedia lo spagnolo commette un costoso errore che lo relega in P13.
La pioggia miete diverse vittime nelle qualifiche del GP del Brasile. Oltre le due Williams e le due Aston Martin, anche Carlos Sainz commette un fatale errore che gli impedisce di continuare la propria sessione. Ora è corsa contro il tempo per riparare la macchina in tempo per la gara.
La pioggia che ha già caratterizzato il sabato ad Interlagos si fa protagonista anche in questa particolare domenica. Il meteo sembra favorire alcune squadre del mid field e la Red Bull (almeno fino alla disfatta della Q2). A patire maggiormente la situazione in Q1 e Q2 sono invece McLaren e Ferrari. Meglio Piastri, mentre soffre Norris che rischia quasi di uscire in nella prima fase della sessione.
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Dal lato box della rossa, nessuna delle due monoposto fa segnare la migliore prestazione, ma i due piloti riescono comunque a passare abbastanza confortevolmente il taglio per la parte successiva della qualifica. Ed è in questa fase che cambia tutto: dopo la bandiera rossa della Q1 causata dall’uscita di Colapinto, ne arriva un’altra.
Questa volta l’artefice è Carlos Sainz. Il fatto avviene nel momento in cui, con pista più asciutta, i team decidono di passare dalla gomma wet all’intermedia. Ma Ferrari fatica a mettere in temperatura questa mescola e a pagarne il prezzo è lo spagnolo che perde la macchina in curva 1 e impatta contro le barriere.
Dopo essere tornato sconsolato in pit lane, il pilota #55 esprime il suo punto di vista ai microfoni di Sky Sport Italia.
“Errore del pilota”, ha detto Sainz, “mi scuso con tutta la squadra. Col bagnato quest’anno non sono molto contento con la macchina. Non mi da confort, facciamo fatica a mettere tutto in temperatura. Non è ideale, ma è così e dobbiamo migliorare per dopo”.
Ora bisogna capire se la Ferrari riuscirà a rimettere in pista Sainz in tempo per la gara. Se così fosse, ci potrebbero essere ulteriori novità in griglia visto che i vari botti visti nella sessione potrebbero addirittura impedire a qualcuno di scendere in pista.
Intanto Vasseur avverte: pur avendo fiducia di poter partecipare alla gara con entrambe le vetture, non è esclusa una partenza dalla pit lane per Sainz, con la Ferrari costretta a fare delle sostituzioni sulla vettura #55.
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Crediti immagine di copertina: @F1