La gara Sprint del Brasile vede trionfare Norris dopo uno swap con Piastri. Segue Verstappen investigato, poi Leclerc e Sainz.
Nella gara Sprint del Brasile, la McLaren decide di fare gioco di squadra. Così è Norris a trionfare al termine della corsa, dopo uno swap col compagno Oscar Piastri. Dietro di loro Vertappen, indagato per non aver rispettato il delta time in regime di Virtual Safety Car. Quarto Leclerc e quinto Sainz con la Ferrari che ha da lavorare in vista della gara ufficiale.
Giri 1-12
Partenza a fionda di Verstappen che quasi la combina grossa: l’olandese va a bloccaggio in curva 1 e quasi prende Norris e Leclerc. Dopo questo episodio i due McLaren nelle prime due posizioni cercano di fare subito il vuoto, mentre dietro Verstappen cerca di attaccare il monegasco per salire in terza piazza.
Dopo alcuni giri i primi quattro cominciano a fare un po’ ad elastico, uscendo e rientrando a fasi alterne nel DRS. Norris comincia a fare pressione sulla squadra per uno scambio di posizioni con Piastri, ma il team opta solo per mantenere il DRS per il britannico così da non essere attaccato dal ferrarista.
Più dietro non riesce a tenere il passo Sainz in quinta posizione, mentre risale qualche posizione Perez e ne perde Hamilton che scende in P14.
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Giro 13-24
Il giro 13 si apre con un errore di Leclerc in curva 1 permettendo a Verstappen di avvicinarsi pericolosamente e a Norris di respirare un po’. Intanto continua la rimonta di Perez che dopo aver passato le due Haas ingaggia le due RB: passo e controsorpasso tra il messicano e Lawson.
Dopo quell’errore Leclerc non riesce a rientrare in zona DRS lasciando Piastri alla mercé di Norris. Al giro 18 il monegasco commette un ulteriore errore e questa volta non riesce a difendersi da Verstappen.
A tre giri dal termine Hulkenberg si ferma all’uscita di curva 10 per cui viene impiegata la bandiera gialla tramutata poi in VSC. McLaren decide di sfruttare questa occasione per fare un cambio di posizioni tra i due papaya, con Piastri che deve difendersi da un ultimo attacco di Verstappen. Attacco che non va a segno perché l’olandese prova la mossa ancora in regime di Virtual Safety Car, motivo per il quale sarà investigato dopo la gara.
Alla fine la McLaren fa lavoro di squadra per assicurarsi un 1-2 nella gara Sprint del Brasile. A completare il podio, almeno per il momento, Verstappen; seguono Leclerc e Sainz.
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Crediti immagine di copertina: @F1