Frederic Vasseur commenta ai microfoni di Sky Sport F1 Italia l’esito delle qualifiche del Brasile della Ferrari. Concluse anzitempo da una bandiera rossa diramata dalla Federazione, il Cavallino ottiene il secondo e l’ottavo tempo.
Il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, commenta a caldo l’esito delle qualifiche del Brasile ai microfoni di Sky Sport F1 Italia. La sessione è stata interrotta da una bandiera rossa decisa dalla Federazione in quanto le condizioni meteo sono in un attimo peggiorate con l’innalzarsi di forte raffiche di vento. Nondimeno, un cielo diventato letteralmente nero ha fatto presagire l’arrivo della violenta tempesta che si è abbattuta sul circuito di Interlagos immediatamente dopo.
Charles Leclerc, nonostante l’avvicinarsi di condizioni estremamente difficili, è riuscito a mettere insieme il giro portandosi in seconda posizione, alle spalle del solito Max Verstappen. Più in difficoltà, invece, Carlos Sainz che deve accontentarsi dell’ottava posizione. “Charles (Leclerc, ndr) ha fatto delle ottime qualifiche, fin dal Q1 è sempre stato davanti” ha esordito Vasseur.
“E’ stato un pochino diverso per Carlos (Sainz, ndr), soprattutto perché è partito troppo dietro per tutto il tentativo in qualifica. In queste condizioni, ha trovato un vento troppo forte, anche prima degli altri. Gli ultimi tre che hanno lasciato il box sono state gli ultimi tre tempi”.

Con il format della Sprint Race, l’ultima di questa stagione, gli ingegneri di Maranello hanno dovuto fare bene i conti per quanto riguarda i set di gomme da avere tra gara corta e gara lunga: “Quando va bene hai sempre la sensazione che non sia stato troppo difficile, però da un certo punto di vista devi spingere e mettere le gomme soft il prima possibile in ogni sessione. D’altro canto, devi cercare di salvarne un set per domani, e lo abbiamo fatto salvando un set per il Q3 della qualifica shootout di domani. Questa è una buona notizia, è un buon inizio per il weekend”.
Il timing di uscita dalla pitlane si è rivelato essere cruciale per il risultato ottenuto. Il peggioramento delle condizioni atmosferiche ha avuto ripercussioni sulla forma del tracciato: “Noi siamo all’ingresso della pitlane il che significa che siamo indietro per quanto riguarda l’uscita, insieme a Verstappen e Perez.”
“E’ vero che quando esci troppo presto c’è il rischio di avere le gomme fredde e non è bello in queste condizioni: bisogna trovare il giusto equilibrio. E’ anche vero che quando sei vicino all’entrata dei box quelli che sono avanti a te usciranno più facilmente prima. Questa è una situazione critica, però alla fine è andato tutto piuttosto bene”.
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Sorprendentemente, dopo una serie di gare oscure, l’Aston Martin si è mostrata in grande forma a San Paolo monopolizzando la seconda fila: “Non bisogna sottovalutare le Aston Martin, già da stamattina stanno andando bene. Per le qualifiche hanno avuto un piccolo vantaggio perché hanno trovato il vento molto più tardi, essendo usciti dal box prima, ma non voglio sottovalutarli. Quantomeno non saremo in un sandwich tra Perez e Verstappen“.
Ancora una volta il format della Sprint lascia un’incognita per quanto riguarda il passo gara dei team: “E’ molto difficile prevedere il weekend, avremo un quadro molto più chiaro sul passo gara dopo la sprint. Quest’ultima sarà il primo vero lungo stint che faremo e credo che domani avremo una visione più chiara sulla gara”.
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