Andiamo ad analizzare i microsettori per scoprire dove i piloti hanno fatto la differenza nelle qualifiche del GP del Canada.
Le qualifiche in terra canadese sono state parecchio caotiche a causa delle condizioni meteo non ottimali. La pista infatti, bagnata all’inizio del Q1, è andata ad asciugarsi per un breve momento nel Q2 per poi essere ancora bagnata dalla forte pioggia che ha raggiunto Montreal. In tutto questo Max Verstappen non ha mai sbagliato ed è riuscito a conquistare la 25esima Pole Position in carriera, la quinta stagionale. Dietro di lui si sono qualificati Niko Hulkenberg, poi penalizzato di 3 posizioni, e Fernando Alonso. Ma in quali tratti della pista i piloti hanno saputo adattarsi meglio alle condizioni del tracciato? Scopriamolo in questa analisi dei microsettori delle qualifiche del GP del Canada.
Per condurre la nostra analisi abbiamo diviso la pista dedicata a Gilles Villeneuve in 25 microsettori. Interessante vedere come nonostante Verstappen abbia rifilato più di un secondo a tutti non c’è un suo dominio assoluto nella mappa. Troviamo infatti il suo blu “solo” nel primo tratto dopo il traguardo, all’uscita di curva 2, nel tratto che porta dalla 4 alla 5 ed infine sul lungo rettilineo che porta all’ultima chicane. Questo significa che il giro dell’olandese è stato ottimo nel complesso, senza una sbavatura in nessuna parte della pista. In questa direzione va anche il giro di Alonso che nonostante abbia realizzato il terzo tempo non compare come migliore assoluto in nessun microsettore.
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La vera sorpresa di questa qualifica è Nico Hulkenberg che era riuscito a portare la Haas in seconda posizione prima di ricevere la penalità per non aver rispettato il regime di bandiera rossa. Il pilota tedesco sembra essere molto efficace in frenata. Infatti è il più veloce in assoluto in tutti i microsettori che contengono staccate, come in curva 1, curva 6, curva 8, il tornantino di curva 10 e l’ultima chicane. Bene anche le due Mercedes, quarta a quinta, che sembrano avere una buona trazione. Hamilton infatti è il migliore in uscita da curva 8 e dall’ultima curva mentre Russell accelera meglio di tutti fuori dal tornantino.
La McLaren di Piastri riesce a conquistare dei microsettori in rettilineo, sintomo di una buona velocità di punta. Infine troviamo l’Alpine di Ocon e la Williams di Albon che risultano essere i più veloci in due microsettori a testa. In particolare il francese ha fatto segnare il miglior tempo nel tratto tra curva 6/7 ed in approccio a curva 10. Albon invece, autore di una splendida qualifica sopratutto in Q2, è il più rapido nella chicane di curva 3/4 ed in uscita da curva 7. Risultato incoraggiante per la Williams dopo tutti gli aggiornamenti portati proprio in Canada.
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Credits copertina: Dan Mullan/Getty Images – Red Bull Content Pool