Lewis Hamilton completa il podio del GP del Canada alle spalle di Max Verstappen, alla sua quarantunesima vittoria come Ayrton Senna, e di Fernando Alonso, a caccia della sua trentatreesima personale. Abbiamo assistito a ben undici titoli mondiali alle celebrazioni conclusive del weekend in quel di Montréal.
Nel corso del GP del Canada, Hamilton ha avuto l’occasione di lottare a lungo con Alonso, complice anche un’ottima partenza allo spegnimento dei semafori. Ma, alla fine, ha dovuto cedere alla superiorità del mezzo dello spagnolo, fresco di corposi aggiornamenti.
Tuttavia, il pilota inglese è apparso molto sereno ai microfoni della Formula 1 conscio della giusta strada intrapresa dalla sua squadra la quale, finalmente, ha accantonato il progetto della monoposto senza pance per seguire le sue indicazioni. Difatti, il team ha introdotto nelle due gare precedenti una sorta di versione b che sarà aggiornata nel corso dei prossimi appuntamenti e questa si sta rivelando essere la decisione adeguata come testimoniano le recenti performance.
“E’ stato un gran weekend per noi, onestamente. Stiamo rosicchiando il ritardo sul passo piano piano. L’Aston Martin ha fatto qualcosa in più questo weekend perché hanno portato degli aggiornamenti e hanno recuperato terreno. Montreal è una città incredibile con un pubblico grandioso ogni anno, un gran ringraziamento a tutti loro.”
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“Onestamente è un grande onore essere sul podio con altri due campioni del mondo. Ero entusiasta di essere terzo e di essere in lotta con loro, però oggi non avevamo abbastanza passo purtroppo. Abbiamo sofferto perché sapevamo già che questo weekend non sarebbe stato il nostro migliore, perdevamo terreno nelle curve a bassa velocità rispetto a Fernando (Alonso, ndr) e a Max (Verstappen, ndr). Ad esempio, in trazione di curva 2 oppure in uscita praticamente di ogni curva”
“Dobbiamo fare tanto lavoro aggiungendo ancora carico aerodinamico alla macchina e renderla più efficiente. Ma, come detto, stiamo rosicchiando il terreno e credo che prima o poi ci arriveremo. Max (Verstappen, ndr) magari è un pochino troppo lontano però a livello di passo penso che ci siamo avvicinati, la direzione quindi è quella giusta.”