I risultati e la cronaca in diretta delle FP1 del GP di Cina, McLaren sempre al comando ma è una Ferrari più viva rispetto a Melbourne
Dopo il fine settimana a Melbourne, disastroso per la Ferrari, il circus vola a Shangai per il secondo appuntamento della stagione. In questa occasione si correrà su un tracciato permanente e che testerà maggiormente la forza delle diverse vetture. McLaren arriva con tutti i favori del pronostico, ma, molto probabilmente, quello che abbiamo visto in Australia non si ripeterà in egual modo. Nell’articolo sarà possibile rivivere la cronaca in diretta delle FP1 del GP di Cina, il secondo nel calendario di F1, in onda dalle 4:30 fino alle 5:30 di venerdì 21 Marzo.
Lando Norris conclude in testa con il tempo di 1:31.504. La McLaren dimostra ancora una volta tutta la propria competitività, almeno sul giro secco. Le simulazioni di passo gara sono state interrotte dalla bandiera rossa causata dal problema sulla Alpine di Jack Doohan. In generale la pista è molto veloce. Un elevato grip unito alla continua evoluzione del tracciato potrebbe ricadere in tempi estremamente bassi in qualifica rispetto allo scorso anno. Diversi errori dei piloti in curva 2 e in curva 14, una delle cause potrebbero essere le folate di vento che hanno influenzato la frenata o la percorrenza di curva.
Informazioni generali
Il circuito di Shangai è lungo 5.451 metri e presenta 16 curve, 9 verso destra e 5 verso sinistra. Viene di conseguenza che la gomma anteriore sinistra sarà la più sollecitata e sarà una sfida per i piloti gestire il degrado e la temperatura. La configurazione della pista suggerisce un assetto a medio carico aerodinamico, sono presenti curve lente dove si richiede un anteriore molto preciso (curva 1-2-3), curve più veloci in appoggio (curve 7-8) e anche dei rettilinei dove sarà importante l’efficienza aerodinamica e il poco drag. I freni saranno particolarmente messi in difficoltà dalla pesante frenata in curva 14 che arriva dopo un lungo rettilineo che causerà una pesante riduzione delle temperature dei freni stessi.
In questo appuntamento la Pirelli ha deciso di portare delle gomme di mescola più dura rispetto al GP dell’Australia. La gestione delle gomme sarà un fattore chiave in quella che sarà l’evoluzione della gara. La Sprint Race di sabato può diventare un banco di prova utile per le squadre a capire il comportamento delle coperture per la gara di domenica. L’assenza di prove libere rende ancora più complicato trovare l’assetto adeguato e, sempre rispetto all’Australia, c’è la probabilità di avere temperature più elevate e che quindi vanno a rendere ancora più critico il degrado.
Leggi anche: F1 | GP Cina – Torna il format Sprint Race, come funziona nel 2025? Guida completa
Crediti immagine di copertina: Scuderia Ferrari
Seguici sui social: Telegram – TikTok – Instagram – Facebook – Twitter