Lando Norris, nella conferenza stampa organizzata dalla FIA prima del GP di Cina, ha parlato di molti temi caldi: dalla nuova direttiva sulle ali flessibili alla sorpresa Ferrari a Melbourne.
Il vincitore del primo Gran Premio della stagione 2025 di F1, Lando Norris, è intervenuto nella conferenza stampa del giovedì del GP di Cina. Il pilota britannico, insieme ad Albon e ad Hadjar, ha risposto alle numerose domande dei giornalisti.
Lo scorso anno la McLaren era stata accusata di aver tratto vantaggio, in alcune gare, dalla presenza di un mini-DRS sull’ala posteriore. Pochi giorni fa la FIA ha annunciato un nuovo regolamento tecnico per verificare la flessibilità dell’ala posteriore. Lando Norris non ha potuto evitare le domande su questo argomento.
L’opinione del pilota McLaren

Il pilota britannico ha dichiarato: “No, non dobbiamo cambiare niente. Le nostre [ali] vanno bene. Infatti, le nostre erano probabilmente troppo buone e forse non stavamo spingendo abbastanza il limite, onestamente. Se questa direttiva fosse stata applicata lo scorso fine settimana, saremmo stati bene. Non è diretto a noi, sembra essere diretto ad altri team. Sì, il che significa che noi avremmo dovuto spingere un po’ di più“.
Se la nuova direttiva non preoccupa il pilota britannico, a farlo è la difficoltà nel guidare la sua monoposto. In conferenza stampa ha spiegato il motivo che lo ha portato a fare questa affermazione: “Non si adatta ancora al mio stile di guida. Penso di essere arrivato a un punto in cui ho accettato che non puoi avere un’auto perfetta che si adatti al tuo stile di guida“. Norris ha aggiunto: “É probabilmente una macchina difficile da guidare e da mettere insieme un giro ma chiaramente ha fatto un passo avanti rispetto allo scorso anno“. Lando Norris preferisce sacrificare alcuni aspetti, che renderebbero la monoposto più adatta al suo stile di guida, per favorirne la sua velocità.
La sorpresa Ferrari

La sua monoposto non sarà ancora perfetta ma la McLaren ha dimostrato di essere un passo avanti rispetto alla concorrenza. Norris, però, è rimasto sorpreso dal vantaggio accumulato nel corso della prima gara a Melbourne: “Il divario nelle qualifiche ci ha sorpreso un po’. Il nostro obiettivo era quello di essere in pole, e ci aspettavamo di essere i più veloci, ma ci aspettavamo anche che la Ferrari fosse un bel po’ più veloce di quello che erano“. Norris ha anche ammesso: “Il ritmo gara della Ferrari il venerdì era anche meglio del nostro“.
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