Weekend da dimenticare per Daniel Ricciardo che prima è stato costretto al ritiro da Stroll e ora è stato penalizzato dai commissari.
Non c’è mai fine a questo GP della Cina per Daniel Ricciardo che, dopo la delusione del contatto con Stroll, ora è stato penalizzato dagli steward per un’irregolarità sotto regime di Safety Car.

Un weekend inizialmente molto convincente da parte dell’australiano che, per la prima volta quest’anno si stava dimostrando evidentemente superiore al compagno, Yuki Tsunoda. Bene in qualifica e in gara Sprint, il pilota della RB partiva da una discreta quattordicesima posizione per la gara.
Tutto regolare nella prima parte del GP col pilota #3 sul filo della zona punti, poi la svolta della Safety Car. Scesa in pista per recuperare la macchina di Bottas, la SC è rientrata pochi giri dopo ed è stato proprio nella fase di rientro che la gara è svoltata per Ricciardo: alla ripartenza Lance Stroll si è leggermente distratto tamponando pesantemente la vettura numero #3.
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Nulla da fare per la sua vettura, troppo danneggiata per poter continuare e ritirata pochi giri dopo. Ricciardo è stato molto duro nel commentare l’azione di Stroll nel post gara. In effetti, il canadese è stato penalizzato con dieci secondi e tre punti sulla patente, ma ora si aggiunge un nuovo tassello.
I commissari hanno deciso di sanzionare anche Daniel Ricciardo per un altro episodio avvenuto in quella fase di gara. L’australiano, infatti, avrebbe sorpassato Nico Hulkenberg sotto regime di Safety Car. Il pilota della RB si sarebbe giustificato dicendo che era stato prima sorpassato dal pilota della Haas, ma gli steward non hanno ritenuto le sue ragioni sufficienti.
Dieci secondi di penalità e 2 punti sulla patente, quindi, per Daniel Ricciardo. I dieci secondi si tradurranno poi in tre posizioni di penalità nella prossima gara dato che l’australiano non ha concluso il GP della Cina.
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Crediti immagine di copertina: @visacashapprb