La pioggia non fa bene alla Ferrari che, nella confusione delle Qualifiche Sprint del GP della Cina, si piazza in quinta con Sainz e in settima con Leclerc.
Come previsto a vigilia del weekend, la pioggia è arrivata e ha rimescolato le carte in tavola durante la fase finale delle Qualifiche Sprint del GP della Cina. Nel caos totale degli ultimi minuti, la Ferrari non è riuscita ad approfittarne, fermandosi in quinta posizione con Sainz e in settima con Leclerc.
Nelle prime fasi delle Qualifiche Shootout tutti i top team sembravano essere vicini tra di loro con Ferrari, Red Bull e McLaren a contendersi le prime posizioni. Stesso discorso anche per Alonso, mentre la Mercedes conferma di aver qualcosa da recuperare in termini di giro secco sull’asciutto.
Dopo essere scivolato in una pericolosa quattordicesima posizione, Sainz ha poi concluso la Q1 in una più confortevole quinta piazza. Anche nella fase di Q2 lo spagnolo si è assestato in sesta posizione e, in entrambi i casi, dietro al compagno Leclerc.
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Se in questa fase la Ferrari sembrava potersela giocare almeno per la prima fila, la Q3 ha cambiato tutto. Come previsto, la pioggia ha interessato l’intera fase finale della qualifica; questo, combinato alla pista molto scivolosa, ha visto vari piloti faticare. Diverse le uscite di pista dei dieci piloti rimasti a contendersi la pole, compreso Leclerc che ha addirittura baciato il muro.Â
Sainz, invece è riuscito a tenersi fuori dai guai, ma non si è mai accesso sotto la pioggia di Shanghai e alla fine si è dovuto accontentare di una discreta quinta posizione.
Ferrari in difficoltà sotto la pioggia: parla Sainz
Ai microfoni di Sky UK, Sainz ha parlato di come il problema principale sia stato quello di mandare la gomma in temperatura. Imprevisto che ha poi condizionato l’intera Q3.
“È stata una sessione abbastanza mista. Abbiamo fatto meglio in Q1 e in Q2, ma poi è arrivata la pioggia in Q3 e non siamo riusciti a mandare la gomma in temperatura. Soprattutto faticavo tanto con il posteriore, prendeva tanta temperatura e poi non riuscivo più a metterla nella finestra giusta. Ho cercato di spingere però siamo arrivati a tre secondi dalla pole e siamo arrivati quinti. Questo significa che o riesci ad accendere le gomme oppure proprio non ci sei“.
Queste le parole dello spagnolo che ha poi analizzato come una situazione del genere potrebbe condizionare la gara Sprint di domani. Ecco le sue dichiarazioni: “Abbiamo faticato tanto col riscaldamento per cui se domani dovesse essere bagnato dovremo trovare qualcosa, mentre se sarà asciutto saremo più o meno in lotta“.
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Crediti immagine di copertina: @ScuderiaFerrari
