Archiviato il sedicesimo round del mondiale 2023 di F1, vediamo la classifica piloti e quella costruttori dopo il GP del Giappone, disputatosi sullo storico circuito di Suzuka.
Max Verstappen conquista a Suzuka la tredicesima vittoria della sua incredibile stagione e regala alla Red Bull il titolo costruttori 2023. Per la scuderia di Milton Keynes si tratta del sesto alloro della sua breve ma già vincente storia.
Classifica Piloti F1 dopo il GP del Giappone 2023
Che il GP di Singapore avrebbe rappresentato un unicum, lo si era ben inteso già dal venerdì, con Verstappen capace di dominare entrambe le sessioni di prove libere. Al sabato e alla domenica, poi, il canovaccio del weekend non si è modificato. L’olandese ha ottenuto la pole position con un giro incredibile, rifilando mezzo secondo a tutti, e in gara ha dominato dal primo all’ultimo giro.
L’unico sussulto lo si è avuto al via, quando Oscar Piastri, che partiva accanto a lui in prima fila, si è reso autore di uno spunto migliore e ha provato a mettere le ruote della sua McLaren davanti a quelle della Red Bull. Ma Verstappen è riuscito a difendere la leadership alla prima staccata e da lì in poi la sua gara è stata tutta in discesa.
A completare il podio ci hanno pensato le due McLaren. La MCL60 ha nelle curve veloci il suo punto di forza e ce la si attendeva molto competitiva a Suzuka. La pista ha dunque confermato le attese del weekend. Lando Norris, una volta superato il compagno di squadra, è stato l’unico a tentare di tener testa al passo indiavolato di Verstappen. Dal canto suo, Oscar Piastri non aveva il ritmo della vettura gemella, ma è comunque riuscito a conquistare il primo podio della carriera.
La Ferrari può lasciare il Giappone con un sorriso abbozzato. Dopo la grande vittoria di Singapore, la SF-23 era chiamata a dare buone risposte anche su una pista sulla carta ostica. Alla fine, la vettura di Maranello si è rivelata terza forza, giocandosela alla pari con la Mercedes e la McLaren non era poi così distante.
Weekend dopo weekend, la Rossa compie dei piccoli passi in avanti, segno che forse a Maranello potrebbero aver intrapreso la strada giusta non solo per lo sviluppo della monoposto ma anche per quanto concerne il lavoro di tutto il team. Charles Leclerc ha poi ritrovato buone sensazione al volante sull’ottovolante giapponese e, dopo l’ottima qualifica del sabato, è stato autore di una buona performance anche in gara, conclusa in quarta posizione.
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Classifica Costruttori F1 dopo il GP del Giappone 2023
Detto della Red Bull, già matematicamente campione dopo una stagione dominata in lungo e in largo, le ultime gare saranno animate dalla lotta per la seconda posizione. La Mercedes deve infatti guardarsi da una Ferrari in crescita e che è sempre più vicina.
Nel weekend nel Paese del Sol levante, la scuderia di Maranello ha rosicchiato altri 4 punti, portandosi così a 20 lunghezze della piazza d’onore. In verità, il guadagno avrebbe potuto essere anche maggiore. Ma, con il secondo pit stop, gli uomini di Brackley sono riusciti quantomeno a mettere Lewis Hamilton davanti a Carlos Sainz, limitando i danni. Il trionfatore di Singapore, con gomme più fresche di qualche giro, ha provato nelle fasi conclusive a incalzare il sette volte campione del mondo e riprendersi la quinta posizione, senza successo.
Cola a picco invece l’Aston Martin. La monoposto che all’alba del campionato si poneva come principale antagonista della Red Bull è ora crollata in quarta posizione. E non sembra finire qua, perchè il team di Silverstone deve guardarsi da una McLaren in grandissima rimonta e che ha accorciato il gap a 49 punti.
Anche perché la “verdona” in pista sembra essere davvero soltanto una, con un Lance Stroll sempre più impalpabile con il passare dei fine settimana. Fernando Alonso è comunque riuscito a concludere in ottava posizione, al termine di una gara corsa tutta in difesa e in cui nulla ha potuto contro Ferrari e Mercedes.
Al di là della diatriba finale tra i due piloti, l’Alpine ha risalito la china con una buona strategia ed è riuscita a porre entrambe le A523 in zona punti. Proprio nelle ultime curve, Pierre Gasly, decimo al traguardo, ha lasciato strada al teammate Esteban Ocon, nono.
- Red Bull 623
- Mercedes 305
- Ferrari 285
- Aston Martin 221
- McLaren 172
- Alpine 84
- Williams 21
- Haas 12
- Alfa Romeo 10
- AlphaTauri 5
[Credits immagine di copertina: Twitter Oracle Red Bull Racing]
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