Come preannunciato, la pioggia fa da protagonista nelle Prove Libere del GP del Giappone e impedisce ai team di mostrare il proprio potenziale
Un venerdì uggioso comporta poca azione in queste Prove Libere del GP del Giappone. Mentre il meteo ha permesso il regolare svolgimento delle FP1, lo stesso non si può dire delle FP2. La pioggia non è stata così forte da interrompere del tutto la sessione, ma di fatto l’azione in pista è stata pressoché assente.
GP Giappone – Prove Libere 1
Tempo più clemente, invece, durante le Prove Libere 1 che si sono svolte regolarmente. In questa prima fase i team hanno familiarizzato con la pista, fondamentale soprattutto per quelle squadre che hanno portato alcuni aggiornamenti. Tra queste due top team, cioè Aston Martin e, soprattutto, Red Bull dove è avvenuto anche un cambio Power Unit sulla monoposto di Sergio Perez. Stesso destino anche per la monoposto #44 di Hamilton.
Dopo degli sprazzi di Norris e Alonso che, ad un certo punto, hanno occupato le prime due posizioni con lo stesso tempo (1.31.781) a dominare sono state Red Bull e Ferrari. C’è Max Verstappen davanti a tutti con 1.30.056, seguito a distanza ravvicinata dal compagno Sergio Perez e da Carlos Sainz a soli 2 decimi dall’olandese. Sesto, invece, Leclerc.
Da segnalare, poi, un’ottima Ferrari sul passo gara. Sainz è stato il migliore nel long-run con gomma rossa, mentre Leclerc ha fatto segnare tempi più veloci di Verstappen con gomma bianca. Simulazione passo gara comunque molto breve dato che le FP1 sono state accorciate da una bandiera rossa. A causarla di nuovo una Williams, ma questa volta quella di Sargeant che stava utilizzando il telaio danneggiato di Albon.
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GP Giappone – Prove Libere 2
Il telaio, già messo male, non ha ricevuto ulteriori danni, ma per il resto la vettura ha richiesto una serie di riparazioni che hanno impedito a Sargeant di partecipare alle FP2. Poco male dato che, di fatto, la sessione non si è svolta. La pioggia, infatti, ha fatto desistere diversi team dal far prendere rischi inutili ai propri piloti.
Pochissima azione, quindi, in questa seconda sessione di prove libere che si è conclusa con Oscar Piastri davanti a tutti con un 1.34.725 che è ben lontano dal tempo più veloce delle FP1. Seguono l’australiano i due futuri compagni di squadra, Lewis Hamilton e Charles Leclerc.
Nessun tempo segnato per i due Aston Martin e per i due Red Bull che hanno preferito rinunciare del tutto alla sessione. La pioggia, quindi, interrompe quello che sembrava un lavoro molto promettente della Ferrari e che speriamo possa riprendere nella terza e ultima sessione di libere prima della qualifica di questo GP del Giappone.
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Crediti immagine di copertina: @F1