Prima fila tutta McLaren nelle qualifiche del Gran Premio d’Italia di F1 a Monza, Norris in pole con Verstappen solo settimo: ecco i punti chiave del sabato nel Tempio della Velocità
Questi i punti chiave delle qualifiche del Gran Premio d’Italia di F1: McLaren domina sul giro secco del tracciato di Monza, Ferrari e Mercedes non riescono a ottimizzare la velocità mostrata nelle prove libere. La sorpresa di giornata è sicuramente la settima posizione di Max Verstappen, mai parso vicino alla pole nelle ultime fasi di qualifica.
Dominio McLaren nel Tempio della Velocità: il primo Anello della Regina va a Norris
Lando Norris sempre più sulla cresta dell’onda: seconda pole position consecutiva per il pilota inglese dopo quella di Zandvoort. Questa volta sarà affiancato dal compagno di squadra, Oscar Piastri, mentre il rivale diretto Max Verstappen ha arrancato in qualifica e scatterà dalla quarta fila.
Norris ha centrato la pole position con un tempo di 1:19.327, mentre Piastri lo affiancherà avendo chiuso un giro a poco più di un decimo dal compagno. Si presenta così una ghiotta occasione per la McLaren in vista della gara. Per la scuderia di Woking c’è la possibilità di capitalizzare sulle difficoltà di Red Bull e riavvicinarsi in entrambe le classifiche iridate.
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Sfuma l’obiettivo rosso: niente prima fila per la Ferrari
Alla vigilia del Gran Premio d’Italia in Ferrari c’erano grandi aspettative per la gara di casa. Non è ancora detta l’ultima parola, perché i punti si portano a casa la domenica. Nel frattempo, però, i due alfieri della Rossa si devono accontentare della quarta e quinta posizione.
Charles Leclerc ha trovato il quarto tempo in 1:19.461, seguito a soli 6 millesimi da Carlos Sainz. Il distacco dalla pole di Norris è di poco superiore al decimo, ma le insidie del nuovo asfalto potrebbero complicare la gestione delle gomme in gara.
Red Bull lontana con Perez, ma questa volta tocca anche a Verstappen
I distacchi alle spalle di Norris sono stati molto ravvicinati: da Piastri, secondo, a Hamilton, sesto, ci sono appena 77 millesimi. Incredibimente, però, poi si forma il vuoto sul resto del gruppo in Q3. In questo gruppo stranamente si trova anche Max Verstappen, che ha chiuso le qualifiche in settima posizione con un tempo di 1:20.022, seguito da Perez a soli 40 millesimi.
Durante tutto il weekend il campione olandese non si è sentito a suo agio con la vettura. Le modifiche fatte alla ricerca della solita precisione sull’anteriore non sono state sufficienti. Il tempo finale di Verstappen è stato di circa quattro decimi più lento rispetto al suo miglior giro nel Q2. Dopo un primo tentativo in Q3 stranamente anonimo, non è arrivata la zampata finale dell’olandese.
Mercedes insegue con Ferrari: Hamilton battuto da Russell
Nelle prove libere le Mercedes di Russell e Hamilton erano sembrate particolarmente veloci nel giro secco. Nulla hanno potuto, però, contro le McLaren. Russell, dopo aver lasciato la sua W15 nelle FP1 al futuro compagno di squadra Andrea Kimi Antonelli, scatterà in terza posizione. Hamilton, invece, è riuscito a trovare solo il sesto tempo.
Come detto, i distacchi alle spalle di Norris sono stati incredibilmente sottili. Su una pista come quella di Monza i dettagli fanno molta differenza e nel Q3 Mercedes non è riuscita ad attaccare seriamente la pole del pilota inglese. L’usura delle gomme prevista, accentuata dal nuovo asfalto, potrebbe rappresentare un grande ostacolo per la scuderia tedesca in ottica gara.
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Hülkenberg e Albon i migliori degli altri, mentre Sauber non vede ancora la luce
Alle spalle delle prime quattro squadre, troviamo volti conosciuti. Ancora una volta la Williams di Albon e la Haas di Hülkenberg hanno completato, in quest’ordine, le prime cinque file. I rispettivi compagni di squadra, Magnussen e l’argentino Franco Colapinto, all’esordio come sostituto di Sargeant per il resto della stagione, non sono andati oltre la tredicesima e la diciottesima posizione.
In ultima fila, invece, ci sono i due piloti dell’unica squadra ancora a secco di punti in questa stagione: la Sauber. Bottas e Zhou non sono riusciti a ottenere un risultato migliore della diciannovesima e ventesima posizione. Il pilota cinese è stato addirittura più lento di oltre tre decimi rispetto al compagno di squadra.
Nel corso delle sessioni di ieri il pilota finlandese era parso particolarmente in forma e a suo agio sulla pista brianzola, ma oggi la velocità mostrata nelle prime due prove libere è scomparsa del tutto. Una bandiera gialla causata da Magnussen in Parabolica nel corso delle ultime fasi del Q1 non ha concesso a Bottas la possibilità di migliorare il proprio tempo e di aspirare a un risultato migliore.
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Crediti Immagine di Copertina: @ScuderiaFerrari