Norris conclude il GP d’Italia con uno strettissimo terzo posto. Posto ancora più stretto se si guarda al soprasso subito da parte di Piastri.
Ancora una volta Lando Norris, dopo aver conquistato la pole position al sabato, perde la posizione già al primo giro. Leggerezza del pilota o guizzo del compagno Oscar Piastri, sta di fatto che il britannico arriva solo terzo nel GP d’Italia. Davanti a lui l’altro McLaren e Charles Leclerc che beffa il team papaya.
Il tallone d’Achille per il ventiquattrenne si rivela essere ancora il primo giro. Questa volta Norris non si lascia sorprendere in curva 1, ma paga il pegno più tardi. Infatti, è in curva 4, alla variante della Roggia, che Oscar Piastri soprassa di prepotenza il compagno di squadra che quasi perde la macchina e scivola in terza posizione.
Di lì in poi il britannico non riesce ad attaccare con decisione Leclerc, che gli è passato davanti, per cui è costretto a giocare di strategia. Al giro 15 si ferma ai box, passando dalla gialla alla bianca, e concludendo con successo un undercut proprio sul monegasco.
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Pur avendo passato la Ferrari #16, Norris non riesce a tenere il passo dell’australiano davanti a lui. Soffrendo di un forte degrado che lo forza a montare un nuovo set di bianche al giro 33, il britannico si mette a caccia.
Eppure, la sua unica vera e propria vittima è Carlos Sainz, vulnerabile al sorpasso a causa della strategia ad una sosta scelta da Ferrari. Norris chiude, quindi, in una deludente terza posizione che permette a Verstappen di limitare i danni in un weekend “no” per la Red Bull.
Frustrazione Norris a Monza: le sue parole
Ai microfoni di Sky Sport UK, Norris ha parlato dei punti salienti della sua gara, a partire proprio dal contatto sfiorato con Piastri. “Avrei potuto frenare un po’ più tardi volendo, creare un grosso gap dietro, senza mettere a rischio la posizione delle nostre due macchine”, ha dichiarato il britannico. “Penso che (Piastri) si sia avvicinato troppo, se avessi frenato un metro più tardi potevamo uscire entrambi in quella curva. Se potessi tornare indietro farei le cose un po’ diversamente, ma ormai è così. Oscar ha fatto una buona gara, così come Charles (Leclerc)”.
Il nativo di Bristol ha poi parlato della performance della Ferrari e delle difficoltà della McLaren per questo weekend: “Charles ha fatto una buona gara, Ferrari ha fatto una cosa con la strategia che noi non siamo riusciti a fare. Il nostro degrado delle gomme anteriori era troppo per provare la strategia a una sosta, probabilmente è questa la nostra più grande debolezza al momento. Sul posteriore non abbiamo tanto degrado, ma oggi era una pista da degrado sulle anteriori. Charles e la Ferrari erano meglio di noi su questo aspetto e così hanno vinto la gara”.
Un “capovolgimento di ruoli” che nessuno si aspettava, ma che Norris rivela, era già stato previsto dal team. “Un po’ ce lo aspettavamo che qualcun altro sarebbe stato più forte sulle gomme”, ha dichiarato il ventiquattrenne che poi ha continuato: “se dev’esserci qualcun altro a vincere al nostro posto sono contento che sia la Ferrari a Monza”.
“Oggi non è stata la nostra giornata, non abbiamo gestito bene le cose. Non direi nemmeno che abbiamo fatto male, di certo non potevo fare uno solo stop. Come seconda macchina dietro Oscar c’è molta più aria sporca e rovini molto più le gomme per cui sono dovuto rientrare prima. Alla fine abbiamo massimizzato perché non avevamo ciò che aveva la Ferrari”.
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Crediti immagine di copertina: F1ingenerale