Dal botto di Antonelli nelle FP1 alla prestazione delle Ferrari, ecco i punti chiave delle prove libere di Monza
Le prove libere del venerdì di Monza sono state ricche di colpi di scena e di diverse tematiche legate al nuovo asfalto. Antonelli la mette nel muro nel corso delle FP1, mentre nelle FP2 Hamilton mette a segno il miglior tempo. Ecco i punti chiave del venerdì del GP d’Italia.
Il nuovo asfalto e il botto di Antonelli
Il nuovo asfalto del tracciato brianzolo nel corso delle prove libere ha dato non pochi problemi ai piloti. Nel corso della prima sessione abbiamo visto numerosi lunghi tra cui quelli di Verstappen, Hamilton, Sainz e Leclerc, ma a farne maggiormente le spese è stato il debuttante Kimi Antonelli. Il futuro pilota della Mercedes è infatti stato protagonista di un brutto incidente dopo appena dieci minuti di libere quando all’ingresso della Parabolica ha perso il posteriore della monoposto finendo violentemente contro il muro.
Pacchetto compatto nelle simulazioni
Nelle simulazioni delle prove libere del venerdì di Monza il pacchetto è sembrato estremamente compatto. In testa alla classifica c’è il futuro pilota della Ferrari Hamilton, ma il gruppo dei primi inseguitori fino alla quinta piazza di Leclerc sono racchiusi in soli 154 millesimi. Nella simulazione passo gara invece sono emerse maggiormente le differenze soprattutto per quanto riguarda l’usura gomma. Le Mclaren sembrano le vetture più abili nella gestione delle gomme e Verstappen sembra poter essere l’unico a tenere il ritmo delle monoposto color papaya.
Le Ferrari nella simulazione passo gara faticano di più sulla lunga distanza. Nel run su gomma media soffrono maggiormente il graining per via delle ali molto scariche che innescano parecchio sottosterzo. Leclerc e Sainz crollano di prestazione un paio di giri prima rispetto ai competitors e sono costretti a sostituire le gomme anticipatamente. Per Mercedes la situazione invece è differente. La vettura si dimostra competitiva sul giro secco mentre nella simulazione passo gara Hamilton lavora diversamente. L’inglese infatti parte con una introduzione lenta della gomma per poi scendere sul ritmo McLaren solo però per un paio di passaggi.
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Il bilancio della Ferrari nelle prove libere di Monza
Il bilancio delle Ferrari rimane comunque decisamente positivo. Nel giro secco le rosse con i nuovi aggiornamenti si sono dimostrate all’altezza del pacchetto di testa dimostrando di potersi giocare la pole nella giornata di sabato. Nel passo gara la Ferrari ha sofferto maggiormente il graining per via delle ali più scariche che rendevano la macchina sottosterzante, ma nella giornata di domenica con l’asfalto più gommato la situazione dovrebbe migliorare ulteriormente consentendo alla rossa di essere della partita per la vittoria.
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Crediti immagine in evidenza: Scuderia Ferrari