Nonostante la buona posizione rispetto alle McLaren, Leclerc non esce contento dalle qualifiche del GP di Las Vegas: è P4 dietro a Gasly.
Le qualifiche del GP di Las Vegas hanno visto trionfare una delle due Mercedes che si era presentata carica nel weekend. Eppure, la Ferrari c’è andata vicina con Sainz che si è fermato a 98 millesimi dal britannico. La P2 dello spagnolo combinata con la P4 di Leclerc assicurano un vantaggio iniziale rispetto alla McLaren, ma il monegasco non si accontenta della sua performance.

Un po’ tutto il weekend i due ferraristi hanno lamentato di non riuscire a portare facilmente in temperatura le gomme, cosa che pare aver inciso più su Leclerc che su Sainz. In qualifica, il monegasco ha avuto delle prestazioni altalenanti a dimostrazione delle difficoltà riscontrate anche nelle sessioni di prove libere.
Il pilota #16 ha chiuso la Q1 in una buona quarta posizione, dietro alle Mercedes e a Verstappen, mentre ha chiuso in quinta la Q2 senza poter completare l’ultimo giro a causa del brutto botto di Colapinto. Infine, in Q3, il monegasco ha provato ad accendersi, facendo anche segnare un fucsia nel terzo settore, ma alla fine si è fermato in quarta piazza, a più di quattro decimi dal poleman Russell. Meglio di lui anche Sainz in seconda e Pierre Gasly in terza.
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“Non sono mai riuscito a far funzionare bene le gomme”, questa la conclusione di Leclerc ai microfoni di Sky Sport Italia sulle difficoltà riscontrate in qualifica. “Peccato perché su più giri siamo molto forti e sono molto a mio agio con la macchina, però era un disastro mettere la gomma in temperatura. Carlos ce la faceva, mentre io no”.
“Sono deluso, ho provato a lavorare su quello, però non ho mai trovato la strada giusta. Nelle prove libere facevo dei buon tempi dopo tre/quattro giri dall’inizio della sessione, invece Carlos li faceva subito e quello ha pagato in qualifica, spero che domani sarò più nel ritmo nella gara”.
Sessione, quindi, deludente per il monegasco, ma la Ferrari partirà con entrambe le monoposto davanti alle due McLaren, ottima notizia in ottica mondiale. “Bisogna stare davanti come abbiamo fatto in Brasile e negli ultimi 3 weekend”, ha detto il pilota #16 a questo proposito.
“Sono dettagli che sono veramente difficili da capire per me. Certe volte devi rallentare di 10 km nell’ultima curva per prendere un po’ di gap, arrivi in curva 1 e non hai più anteriore, è quello che è successo in Q3. Quindi succedono delle cose strane, partendo secondi e quarti davanti a tutte e due le McLaren non è un giorno bruttissimo, però dobbiamo concretizzare domani”.
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Crediti immagine di copertina: @ScuderiaFerrari