Il GP di Las Vegas di F1 dovrebbe rimanere legato al format classico del week-end. Gli organizzatori hanno allontanato l’ipotesi di inserire una Sprint Race nei prossimi anni
L’idea di inserire il format della Sprint Race non solletica gli organizzatori del GP di Las Vegas di F1. Il fine settimana che include la corsa breve piace a tanti, ma non a coloro che si occupano del Gran Premio della città del peccato.
A spiegare le motivazioni è Emily Prazer, direttore operativo del GP:
Perché Las Vegas non vuole una gara Sprint?
Prazer ha infatti precisato quanto sia complesso organizzare la corsa in quel di Las Vegas: “Mi trovavo a Singapore e stavo parlando con i promotori di quel Gran Premio. Mi hanno chiesto come facessimo ad aprire e chiudere il tracciato alla circolazione cittadina durante il week-end. Loro, al contrario, chiudono le strade per una settimana intera. Una cosa del genere a noi non verrà mai concessa”.
Oltre ai problemi organizzativi, i promotori del Gran Premio che si corre in Nevada sono anche soddisfatti di quello che si vive alla domenica. Nel 2023, infatti, sono stati compiuti ben 99 sorpassi nel corso della gara, un picco che non si toccava dal 2016.
“Il Gran Premio stesso sembra essere una Sprint Race. In una gara breve non ci sarebbe molta differenza, specialmente dopo aver visto come si è svolta la corsa lo scorso anno”, ha chiosato Prazer al termine dell’intervista.
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