Sabato in Messico non facile in casa Aston Martin, che tra FP3 e qualifiche non riesce a tirare fuori il potenziale della propria auto. Ecco le parole dei protegonisti.
Il sabato in Messico ha rappresentato la conferma del fatto che Aston Martin sia in caduta libera a livello di prestazioni. Nelle FP3 non sono riusciti ad andare oltre la P14 con Stroll e la P17 con Alonso. In qualifica Stroll non è andato oltre la P18 non riuscendosi dunque a qualificare per il Q2, mentre il pilota spagnolo, nonostante un testacoda nell’ultimo tentativo delle qualifiche 2, è riuscito a piazzarla in P13, restando però escluso dal Q3.
“E’ stata una qualifica molto ardua, non ci siamo espressi al massimo. Abbiamo provato diverse soluzioni a livello di set-up, ma ogni volta sembriamo perdere passo. La gara sarà difficile per tutti, con le alte temperature ed il traffico. Rimaniamo speranzosi di arrivare in zona punti domani”, ha dichiarato Fernando Alonso tramite canali ufficiali del team.
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“Questo weekend è stato difficile per noi estrarre il pieno potenziale dalla macchina. Abbiamo faticato col passo e non avevamo il grip per spingere al massimo. Ho anche trovato traffico nell’ultimo settore del mio giro lanciato, e ho perso un paio di decimi lì. Abbiamo molto lavoro da fare partendo dalla P18, ma vedremo cosa riusciremo a fare” ha affermato il canadese Stroll al termine delle qualifiche.
Ecco invece le parole del Team Principal Mike Krack: “E’ stato un sabato deludente, i piloti non sembravano a loro agio mentre guidavano e non siamo stati competitivi. Durante la notte cercheremo di analizzare e capire come migliorare. La gara ad Austin mostra che in gara la nostra performance è diversa. Il nostro obiettivo rimangono i punti.”
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Immagine di copertina: © F1InGenerale